IL CASO

Attacco hacker a “Unico Campania”: «Salvi i dati degli studenti»

Il Consorzio ha completato l’indagine interna sull’intrusione di dieci giorni fa

SALERNO - Si è conclusa l’indagine del Consorzio Unico Campania dopo l’attacco hacker che, dieci giorni fa, ha messo a rischio la privacy di 65mila utenti. Nella notte i pirati informatici, dopo aver violato il sito Unicocampania, avevano pubblicato sull’homepage l’elenco degli account violati; poi la lista era sparita ma era troppo tardi: gli indirizzi e le chiavi d’accesso erano circolate rapidamente in un file di 1.574 pagine che aveva fatto il giro d’ogni app di messaggistica istantanea.

Gran parte degli account appartenevano a studenti universitari o a pendolari che avevano beneficiato dei servizi online del Consorzio per richiedere l’abbonamento ma c’erano anche lavoratori che si servono del servizio publbico di trapsorto. C’è chi aveva inserito le caselle di posta professionali, ma anche indirizzi d’impiegati statali col dominio del Comune di Salerno. Una sfilza infinita d’account, gran parte dei quali era corredato da chiavi d’accesso poco originali: nomi e anno di nascita, città di residenza.

Eleonora Tedesco

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