Atrani, case a sbafo nel paradiso costiero

ATRANI - Era la scuola simbolo della Costiera, il “gioiellino” nel Paradiso; ora è il monumento di uno scandalo nazionale: le case, e sono 45 alloggi, che guardano il mare della Costiera fittate per decenni senza bandi. E neppure al miglior offerente. È il conservatorio di Santa Rosalia, ad Atrani, uno di quei simboli che legano l’identità di un popolo ad un’ansa di bellezza della Costiera Amalfitana che è diventato una sorta di “affitta-case”, con gli appartamenti dispensati senza bandi pubblici né graduatorie.

L’ormai ex istituto di istruzione femminile, grazie al lascito e alle donazioni dei notabili che lo fondarono nel 1682, oggi vanta un patrimonio immobiliare - e pubblico, di proprietà ministeriale - dal valore inestimabile. Più di 45 case, molto di più, per capirci, di quelle censite ad Atrani, e sono 30, di proprietà comunale. L’ex conservatorio è nel plesso principale: gli altri alloggi sono in giro per il borgo marinaro. Molti sono occupati: non si sa da chi, non si sa come. Basta giungere nei pressi della storica sede dell’ormai ex istituto di istruzione femminile per comprendere quanto le storie personali di chi vive tra questi vicoli si intreccino con quella del complesso.

Salvatore Serio

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