IL CASO

«Assunzioni da bloccare»: scontro tra Comune e Salerno Pulita

L’Ente ha chiesto di congelare il bando per 25 addetti: «Regolamenti violati»

SALERNO - I tecnici del Comune avevano bloccato le nuove assunzioni a Salerno Pulita. Alla nota del dirigente del settore Ragioneria, la società partecipata ha inviato le proprie controdeduzioni e si attendono gli esiti. Intanto, però, continua l’iter con il prossimo step che consisterà nell’individuazione dell’offerta migliore tra quelle presentate dalle società che hanno partecipato alla gara per la selezione di un’agenzia per il lavoro che dovrà scegliere i 25 “under 36” che potranno essere inseriti nell’organico della partecipata del Comune con un contratto part time a tempo indeterminato.

Il confronto con il dirigente. È il 21 gennaio quando il dirigente del settore Ragioneria, Raffaele Lupacchini , scrive all'amministratore unico di Salerno pulita, Vincenzo Bennet , al sindaco, Vincenzo Napoli , ma anche agli assessori al Bilancio e all’Ambiente, Paola Adinolfi e Massimiliano Natella , a proposito della procedura di assunzione. Nella lettera ricorda che le procedure si stanno svolgendo «in aperta violazione del Disciplinare sul controllo delle società e degli organismi controllati che prevede l’obbligo per le società di sottoporre all’esame preventivo (degli uffici dell’Ente, ndr ) tutti gli atti tra i quali quelli di costituzione e di modifica della dotazione organica del personale nonché atti di programmazione relativi all’avvio di procedure per l’assunzione di personale a qualsiasi titolo». Il dirigente, nello stigmatizzare il comportamento della partecipata come «gravemente omissivo degli obblighi imposti sul controllo analogo» invita l’amministratore unico di Salerno pulita «a sospendere ad horas la procedura». Procedura che non viene sospesa, anzi continua fino alla fase attuale con tre agenzie per il lavoro in lizza. Piuttosto che fermarsi, Bennet ha incontrato Lupacchini e ha fatto mettere nero su bianco le ragioni per cui, secondo il manager di Salerno pulita, la procedura è legittima. Allo scadere dei termini previsti, hanno presentato le proprie offerte economiche le agenzie Tempi moderni, Gi Group e Adecco Italia. Si tratta di assunzioni che sono focalizzate sugli “under 36” proprio per ottenere gli sgravi previsti dalle normative e dei 25 aspiranti lavoratori della Salerno pulita: 10 dovranno essere uomini, 15 le donne mentre sono due le assunzioni previste per soggetti svantaggiati.

Una nuova interrogazione. Oltre che a scrivere al primo cittadino e al numero uno della società in house, il dirigente risponde (e in parte dà ragione) anche all’interrogazione presentata lo scorso 26 gennaio dal consigliere di Forza Italia, Roberto Celano che nel sollevare una serie di obiezioni alla procedura, aveva fortemente criticato modalità e limiti della selezione. «Nell’interrogazione - ricorda - si evidenziavano una serie di limiti e di dubbi sulla legittimità e sulla opportunità della selezione, anche per come era stata predisposta. In risposta, e con riferimento al solo punto numero 3, il dirigente del settore Ragioneria mi informava di aver intimato alla Salerno pulita di sospendere la procedura di assunzioni». A questo punto, con una nuova interrogazione, Celano chiede al sindaco di avere spiegazioni «se l’Amministrazione intenda fare chiarezza sulla sospensione o meno della selezione e se non si ritenga di attivare, eventualmente, procedure di mobilità per evitare che personale già impiegato nel ciclo integrato o in servizi altri eseguiti sul territorio cittadino possano essere esclusi da una selezione che presenterebbe gravi ed inopportune limitazioni ». E il consigliere forzista chiede anche di avere maggiori lumi sui rapporti tra la società e i dirigenti se, cioè, «l’amministratore unico può bellamente ignorare una direttiva che arriva dal Comune che è proprietario di Salerno pulita ».

Eleonora Tedesco