«Assunzioni bloccate e nessun dipendente ha il suo curriculum»

SALERNO. Nessun incarico dirigenziale, ma piuttosto una collaborazione esterna di alta professionalità, di cui Palazzo di Città aveva bisogno a causa del blocco del turn over e per la mancanza di...

SALERNO. Nessun incarico dirigenziale, ma piuttosto una collaborazione esterna di alta professionalità, di cui Palazzo di Città aveva bisogno a causa del blocco del turn over e per la mancanza di personale dipendente iscritto all’Albo nazionale dei segretari comunali e provinciali, che invece Marotta poteva vantare nel proprio curriculum. Con queste motivazioni, a settembre, De Luca, attraverso i propri legali, si è costituito in giudizio, eccependo, tra l’altro, l’inammissibilità della citazione per violazione dei termini. Di dirigenziale, nell’incarico dato a Marotta, ha poi stigmatizzato il primo cittadino, c’era solo la retribuzione, parametrata su quella degli altri dirigenti. Budget più che meritato, in considerazione del fatto che Marotta aveva rivestito incarichi di elevata competenza, rispetto a tutti gli altri dipendenti comunali. In quest’ottica, sarebbe caduta anche la contestazione relativa al cumulo della pensione con lo stipendio. Nè secondo De Luca, sarebbe stata necessaria la laurea, dal momento che un collaboratore di alta professionalità non deve essere obbligatoriamente in possesso di questo titolo di studio. (b.c.)