Assunzione di Cerra: c’è il processo

A giudizio il funzionario dell’ufficio tecnico di Montecorvino e una dirigente

MONTECORVINO PUGLIANO. A giudizio per abuso d’ufficio due funzionari del Comune di Montecorvino Pugliano: l’ingegnere Gerardo Cerra ed Enrica Cataldo. Il gip Sergio De Luca ha, invece, archiviato la loro posizione in relazione all’ipotesi di reato di turbativa d’asta. Gli imputati sono difesi dagli avvocati Stefano Della Corte e Giuseppe Della Monica.

Sotto accusa è finita la procedura ad evidenza pubblica per l’assunzione di un professionista all’ufficio tecnico comunale. L’imput parte da un esposto. La procura di Salerno fa le indagini e acquisisce la documentazione relativa alla procedura per il contratto di lavoro sottoscritto proprio all’ingegnere Cerra.

Il funzionario che redige il bando “incriminato”, è Enrica Cataldo. Per gli inquirenti, nell’iter seguito dal Comune di Pugliano, si evidenziano due ipotesti di reato: l’abuso d’ufficio, per il quale sono stati rinviati a giudizio, e la turbativa d’asta, che è stata invece archiviata. Per gli inquirenti si sarebbe trattato di un bando costruito su misura per favorire l’ingegnere Cerra. Tra le contestazioni fatte dalla pubblica accusa, c’è il mancato ricorso alla mobilità per verificare la disponibilità di altre unità a ricorrere a quel ruolo e posizione nella macchina amministrativa. Inoltre vengono contestati alcuni parametri, tutti riferiti a requisiti di merito, che avrebbero agevolato, secondo la magistratura, l’ingegnere Cerra nell’ottenere l’incarico comunale. Il caso sarà affrontato nel merito durante la fase dibattimentale. I difensori annunciano fin d’ora battaglia.

Massimiliano Lanzotto