Assoluzione per l’ex ispettore della Polfer 

Robustelli era accusato di resistenza a pubblico ufficiale e lesioni, insufficienti gli elementi di prova

Assolto dal giudice, al termine del dibattimento, l’ex ispettore della polizia ferroviaria Aniello Robustelli, di Sarno, accusato di resistenza a pubblico ufficiale e lesioni. L’imputato, già incappato in precedenti problemi con l’autorità giudiziaria, difeso dall’avvocato Giovanni Annunziata, ha ottenuto l’assoluzione a conclusione del processo presieduto dalla giudice Carla Di Filippo, in assenza di elementi di prova sufficienti a configurarne la responsabilità. In particolare, secondo l’accusa, alla fine dell’agosto scorso Robustelli usò violenza contro due agenti di polizia in forza al Commissariato di Sarno con calci, pugni e sputi, oltre a ripetute offese e invettive.
La vicenda nacque dalla precedente segnalazione alla polizia di una persona che denunciava una colluttazione tra sette-otto giovani in prossimità di un bar del centro. Nella segnalazione, aveva parlato di minacce ricevute da Robustelli che, stando alla ricostruzione, aveva inveito nei suoi confronti scatenando una sorta di rissa: da qui la richiesta di identificazione fatta ai polizotti che erano poi intervenuti. Quella notte, tra il 30 e il 31 agosto 2017, Robustelli fu quindi fermato dai due agenti, i quali riportarono, secondo i referti medici depositati agli atti, rispettivamente un trauma contusivo alla spalla e al costato e un trauma al ginocchio destro e alla regione lombare, determinati da un vero e proprio atto di violenza. La prognosi, per entrambi i poliziotti, fu di sette giorni. Elementi, questi, ritenuti però non sufficienti a determinare la condanna dell’ex ispettore della Polfer.
Aniello Robustelli è molto noto in città per il suo attivismo politico e sociale; promotore di diverse iniziative, è spesso impegnato in prima persona nel ripristino di strutture pubbliche e non solo. Non di rado lo si è visto alle prese con le risistemazioni di marciapiedi, fioriere pubbliche e decorazioni dei corsi d’acqua alla foce del fiume Sarno. Ma analoga notorietà hanno anche le sue scaramucce con altri cittadini o le discussioni verbali, a volte degenerate, che gli hanno arrecato altri guai con la giustizia. Negli anni scorsi, Robustelli si candidò alle elezioni amministrative, attuando una massiccia campagna di impegno civico, per molti sopra le righe.
Stavolta, al termine del primo grado di giudizio al Tribunale monocratico di Nocera Inferiore, l’ex ispettore è stato però assolto.
Alfonso T. Guerritore
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