angri

«Associazioni, tornino le regole»

D’Antuono replica a Mauri sulla vicenda di Angri ’80

ANGRI. Continua a tenere banco la questione della querela allo storico mensile Angri ’80, da parte dell’avvocato del Comune, Antonio Pentangelo. Dopo l’intervento di Pasquale Mauri, più in qualità di cittadino che di sindaco, non tarda la replica di Luigi D’Antuono, autore degli articoli e presidente del Centro iniziative culturali, con una lettera al sindaco.

«Prendo atto con piacere che il cittadino Mauri è molto più compito e pacato del sindaco Mauri – afferma D’Antuono - che riempie di contumelie il nemico di turno, per cui gli consiglierei, in nome dell’immagine positiva delle istituzioni angresi, di mettersi più spesso questo vestito. Se qualcuno ha potuto pensare che Mauri fosse il mandante delle citazioni, forse è dovuto anche alle sue continue intemperanze ed al fatto che negli ultimi consigli comunali l’argomento preferito della maggioranza è stato quello di sparare metaforicamente sulla stampa locale».

Mauri nella sua nota aveva evidenziato la sua estraneità alla storia della querela. «Voglio scendere sul terreno delle proposte. Premesso che, grazie al lavoro mio e di Mauri, da opposte sponde, Angri si era dotata di un regolamento dei contributi alle associazioni non clientelare. Premesso che molte associazioni non hanno sede mentre immobili comunali sono assegnati ad associazioni i cui membri hanno come massimo impegno giocare a carte, propongo di ripristinare il regolamento, magari anche con modifiche e di censire gli immobili disponibili assegnandoli alle associazioni».

Maria Paola Iovino

©RIPRODUZIONE RISERVATA