Assistenza sociale: è allarme in Costiera

VIETRI SUL MARE. L’assistenza ai disabili, la loro dignità, le cure a cui devono essere sottoposti in uno Stato che sembra essersene dimenticato, è un altro dei grandi problemi della Costiera amalfitana, sempre più abbandonata dalle istituzioni.

È durissimo lo sfogo del presidente della Conferenza dei sindaci della Costa d’Amalfi, nonché sindaco di Maiori, Antonio Della Pietra, che non lesina accuse al governo ed alla regione per i tagli ai fondi destinati alla persone con invalidità. «A parte i privati, ai quali va il nostro plauso per le iniziative di carattere sociale, ed i volontari, in Costa d’Amalfi c’è da rabbrividire. Come molti non sanno, i comuni della Costiera non hanno il servizio di assistenza sociale poiché i fondi della regione e dello Stato sono insufficienti, e solo grazie al comune di Vietri ed all’associazione “Mia Piccola” - sottolinea Della Pietra - e se i cittadini devolvono importanti risorse con il 5 per mille, potremo supportare i cittadini nei servizi di assistenza sociale».

Chiamato in causa, il sindaco di Vietri ricorda che «è importante la commistione tra pubblico e privato,poiché solo con azioni sinergiche è possibile aumentare i servizi senza aggravio per i comuni.Vietri ha implementato il servizio sociale di altre due ore, ma se i fondi non dovessero arrivare o finire, tutto questo lavoro ed impegno sarà inevitabilmente destinato al fallimento».

Amareggiata e realista il consigliere regionale Anna Petrone: «La regione non ha certo tra le sue priorità l’assistenza sociale, e lo dico con rammarico, e le associazioni si stanno sostituendo alle istituzioni.Stiamo parlando di chiusura dei presìdi ospedalieri e di cancellazione dei servizi legati alle problematiche delle fasce più deboli».

Antonio Di Giovanni

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