Assistenza pediatrica Attivato l’ambulatorio

È stato siglato l’accordo aziendale che prevede l’attivazione di un ambulatorio di continuità assistenziale pediatrica, a carattere sperimentale, che verrà effettuato all’ospedale “Maria Santissima Addolorata” di Eboli. Tale servizio verrà svolto nei giorni prefestivi e festivi dalle 8 alle 20 e si rivolgerà ai ragazzi di età pediatrica da 0 a14 anni. Le attività avranno inizio il primo aprile e termineranno il 30 novembre.

Durante ogni turno saranno presenti due pediatri e un infermiere professionale, quest’ultimo messo a disposizione dal direttore sanitario di Eboli. La sede in cui i medici accoglieranno i piccoli pazienti è situata nell’ ex reparto di ginecologia e ostetricia. I pediatri secondo l’accordo visiteranno pazienti affetti da: otite, faringite, tonsillite, vomito e diarrea, pianto persistente, gastro-enteriti, dolori addominali e stati febbrili; per i casi più delicati resta operativo sempre il reparto di pediatria dell’ospedale di Battipaglia.

Tale azione nasce dalla volontà di ridurre gli accessi impropri al pronto soccorso che per fortuna nella stragrande maggioranza sono tutti etichettati, secondo il Triage, con codice bianco. Il paziente pediatrico che accede al servizio avrà, laddove ritenuto opportuno dal medico pediatra, la possibilità di accedere anche ai servizi di tipo diagnostico usufruendo di fatto di una ulteriore consulenza specialistica al fine di evitare inutili ricoveri o allarmismi.

Il budget messo a disposizione per il pagamento dei pediatri è di centomila euro. Tale accordo porta la firma dei componenti del Comitato aziendale permanente per la pediatria di libera scelta e delle sigle sindacali Fimp e Fmp. Un passo importante che lascia intravedere spiragli per il futuro.

La notizia, nell’aria da tempo, è stata accolta di buon grado dalle famiglie che da tempo spingevano sui vari pediatri del territorio affinché si attivasse un servizio del genere. La continuità assistenziale pediatrica dà sicurezza soprattutto nei giorni festivi; e in questo contesto va rimarcata l’importanza dell’avere una continuità medica per i bambini all’interno della propria città e a pochi passi da casa. Intanto prima ancora che il servizio decolli c’è già chi chiede che lo stesso venga reso stabile e permanente per tutto l’anno. Decisivi saranno i prossimi mesi dove si potrà fare un bilancio dell’intera sperimentazione.

Gerardo Sorgente

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