Assicurazioni dalla Provincia: «La cittadella si farà»

SARNO. Sulla questione della cittadella scolastica parlano i funzionari provinciali. I dirigenti mettono in chiaro, per modo di dire, la vicenda della costruzione del complesso scolastico su cui erano state fatte varie ipotesi di blocco. Smentita categoricamente l’ipotesi di un blocco del progetto, così come avanzato da Agovino, affermano che «la cittadella a Sarno si farà, come già programmato».

Non mancano, sicuramente, alcuni problemi per la sua realizzazione. Attualmente il terreno su cui sarà edificata l’opera è stato bonificato da parte della Soprintendenza con esito positivo ed è stata effettuata anche la bonifica degli ordigni bellici. Resta da spostare solo un cavo dell’elettricità,operazione che sarà fattoaa breve da un’altra ditta poiché quella appaltatrice è fallita. Sembrerebbe tutto pronto per partire, dunque, ma non si conosce ancora la data per avviare il progetto.

I funzionari confermano quanto detto dal sindaco Mancusi, ossia che «le somme per Sarno sono state stanziate ma con una delibera di due anni fa il ribasso di gara è stato usato per i progetti di Mercato S. Severino e Contursi». Nessun dirottamento di fondi, quindi, come ipotizzato, ma semplicemente la destinazione della somma che era avanzata dal ribasso per altre due opere della provincia.

Ma qui arriva il bello. Il procedimento resta comunque congelato perché non si sa come procedere. Il governo, attraverso il patto di stabilità, obbliga le province ad un adeguamento della spesa. Infatti i dirigenti dicono: «Noi abbiamo 100 e dobbiamo spendere 30. Stiamo verificando attentamente quali sono le esigenze del territorio per fare un piano che rispecchi l’utilità della struttura e le direttive imposte ma non è facile. Bisognerà capire bene come agire, d’altronde è dubbia anche la nostra esistenza come ente».

Sia il sindaco Mancusi che il consigliere Franco Annunziata, che avevano smentito Agovino, avevano dato opinioni diverse sulla questione. Purtroppo non sono chiare le modalità per portare avanti il progetto, ma una cosa è certa: Sarno, in un modo o nell’altro, avrà la cittadella. Il problema, quindi, risiederebbe nella gestione dei fondi e delle procedure e non c’è nessuna improvvisa eliminazione del progetto.

Maria Manzo

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