Assenteismo, ecco i 49 che rischiano il processo

Ruggi: nella lista degli imputati ci sono infermieri, sindacalisti e un fotografo Il 27 gennaio l’udienza preliminare per decidere sulla richiesta di rinvio a giudizio

Infermieri, ausiliari, sindacalisti e anche un fotografo nell’elenco dei 49 dipendenti del Ruggi per i quali la Procura ha chiesto il rinvio a giudizio con l’accusa di assenteismo. Dopo le indiscrezioni trapelate nella giornata di martedì, ieri la polizia giudiziaria ha eseguito le notifiche dell’avviso di fissazione dell’udienza preliminare, quando il gup deciderà se vi sono i presupposti per sostenere l’accusa in giudizio o se invece qualcuno degli imputati deve essere prosciolto. L’appuntamento è per il 27 gennaio, dinanzi al giudice dell’udienza preliminare Piero Indinnimeo che si è già pronunciato sulla prima tranche dell’inchiesta, rinviando a giudizio tredici persone e condannando alla pena sospesa di sei mesi l’unica imputata che aveva optato per il rito abbreviato. Nel nuovo filone l’unico nome per ora stralciato dall’inchiesta è quello di Lucia Rallo di Pontecagnano: era accusata di aver timbrato il badge in favore di un collega, ma dopo aver ricevuto l’avviso di conclusione delle indagini è riuscita a dimostrare la sua estraneità e il procedimento è stato archiviato. Per tutti gli altri il sostituto procuratore Francesco Rotondo ha confermato i capi d’imputazione, ricostruendo un sistema che dal dicembre del 2014 al febbraio del 2015 avrebbe consentito a gruppi di dipendenti di risultare in servizio anche quando non erano ancora entrati in ospedale, oppure ne erano già usciti. Tra i coinvolti figura anche la sindacalista Margaret Cittadino, candidata al consiglio comunale nelle ultime elezioni amministrative. Tutti, però, respingono la ricostruzione degli inquirenti, parlando di casi isolati e di badge affidati ai colleghi soltanto per il tempo necessario a trovare parcheggio, proprio per evitare ritardi nell’ingresso in reparto. Sarà una tesi che i loro legali (tra questi Giovanni Falci, Franceso Dambrosio, Luigi Paolo Giela) potrebbero sostenere anche davanti al gup, a cui alcuni imputati valutano di chiedere un rito abbreviato per chiudere subito il processo.

Ecco i nomi dei coinvolti: Mario Di Mauro, Gaetano Coppola, Domenico Ricca, Elio Scariati, Vincenzo Siniscalco, Enrico Severino, Rosanna Paloscia, Domenico Volpe, Pietro Santoro, Vincenzo Caputo, Rosa Izzo, Raffaele Caputo, Francesca Astarita, Vincenzo Casola, Massimo Zoccola, Teresa Granato, Marianna Cammarano, Matteo Quaranta, Onofrio Musone, Giovanni Di Mauro, Vincenzo Argento, Elena Florica Popa, Ciro Melchiorre, Francesco Visciani, Andrea Esposito, Luisa Ragone, Domenico Tagliafierro, Fabrizio Santoriello, Carlo Pero, Valentina Mariella, Pasquale Ascolese, Maria Rosaria Landi, Antonio Cuciniello, Ciro Cuciniello, Duina Rizzo, Angela Barretta, Lucio Iovine, Antonio Paciello, Rosario D’Aniello, Maria Galibardi, Patrizia Clausi, Anna De Vivo, Margaret Antonietta Cittadino, Dionigi Ferrara, Anna Capaldo, Francesco Memoli, Amilcare Finamore, Carmela Maiorano, Sandro Fiero.

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