Assalto al centro storico Ed il traffico va in tilt

Traffico in tilt, zero parcheggi ed una overdose di visitatori che hanno affollato il centro storico: Salerno, nel pomeriggio di ieri, si presentava così. Un imbuto che ricordava i week end di Luci d’Artista. A richiamare in città tantissime persone, oltre alla bella giornata primaverile e festiva, è stata soprattutto la Fiera del Crocifisso ritrovato, che proprio ieri ha aperto i battenti. Se già in mattinata su via Roma si camminava a passo d’uomo, perchè molti salernitani hanno deciso di concedersi una gita fuori porta, nel pomeriggio è stato il centro cittadino ad essere preso d’assalto. Traffico paralizzato lungo via dei Principati e sul lungomare, con incolonnamenti registrati anche ai vecchi caselli autostradali. Com’era prevedibile in breve anche i parcheggi hanno fatto il sold out. Intenso il traffico pedonale. In realtà l’inaugurazione ufficiale della Fiera si terrà oggi alle 18 con una sfilata in costumi d’epoca ed il taglio del nastro del sindaco De Luca. Per quell’ora tutti gli stand saranno montati, mentre ieri l’allestimento non era ancora completo e qualche visitatore è rimasto deluso. «Ma la fiera non si inaugurava oggi? – chiede il signor Giulio che insieme con la moglie era andato a visitare i banchi a piazza Abate Conforti – Gli altri anni c’erano tantissime bancarelle in più». In assenza di molti degli eventi in programma, gli amanti della Fiera hanno letteralmente preso d’assalto la piazza del Tempio di Pomona per assistere allo spettacolo di danze medievali proposto dai cinquanta alunni della scuola elementare Barra. Malumori gli stessi espositori. «Abbiamo perso una giornata di lavoro – commentano dallo stand di dolci a Largo San Petrillo, unico presente nell’area – Doveva esserci il mercato degli antichi mestieri e invece siamo soli. Dicono che sarà attrezzato per domani (oggi per chi legge, ndr)». In tempo quindi per la trasmissione di questa mattina della Rai che ieri pomeriggio con i suoi mezzi già stazionava nei pressi del Duomo. Quelli più sorridenti erano sicuramente i turisti stranieri: armati di macchine fotografiche hanno visitato i tanti monumenti aperti e le botteghe artigiane. «Speriamo bene – commenta Matteo Caputo che con la sua scuola di falegnameria è presente con uno stand a Sant’Agostino – E’ la prima volta che partecipiamo alla fiera e siamo molto entusiasti. Adesso che inizieranno gli spettacoli siamo sicuri che il pubblico aumenterà ulteriormente». La speranza naturalmente è che i visitatori comprino anche qualche prodotto presso gli stand. «Purtroppo gli effetti della crisi sono evidenti – dice sempre Caputo – Speriamo che qualcosa cominci a sbloccarsi».

Angela Caso

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