Assale suocera col coltello, ora deve lasciare la casa di Castel San Giorgio
Un'anziana di 78 anni è stata aggredita dalla nuora che voleva impossessarsi dei buoni postali
CASTEL SAN GIORGIO. Convalidato l’arresto, ma è stata scarcerata la casalinga trentanovenne che ha assalito la suocera con un coltello, a Castel San Giorgio. La decisione è stata presa durante l’udienza di convalida. La donna, accusata di estorsione e maltrattamenti in famiglia e difesa dall’avvocato Carmelina Maiorino, ha l’obbligo di allontanamento dalla casa familiare, dove abitava insieme alla suocera e al marito. Il pm Cacciapuoti, nella sua richiesta, avrebbe insistito per la custodia cautelare in carcere, per timore della reiterazione dell’atto, ma alla fine è prevalsa l’altra linea.
Lite e botte tra suocero e genero
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Tutto è nato dai buoni postali, che la Maiorino pretendeva - con tanto di coltello stretto tra le mani - minacciando di morte la suocera di 78 anni. Fortunatamente, il fendente è andato a vuoto e l’anziana se l’è cavata con un grosso spavento. I buoni postali erano custoditi, dopo anni di sacrificio, da quest’ultima. Già nei giorni precedenti c’erano state intimidazioni e minacce verbali. Sul luogo della discussione, si sono precipitati i carabinieri della stazione di Castel San Giorgio, guidati dal comandante Michele Di Mauro, che avevano trovato l’attentatrice in flagranza di reato. Anche davanti agli uomini dell’Arma, infatti, la donna, poi arrestata, ha lanciato minacce di morte a carico della suocera.
Adesso, l’accusa di cui deve rispondere è quella di tentata estorsione e maltrattamenti familiari, con l’accertamento di diversi episodi nei confronti della suocera e, stando ai documenti degli inquirenti, anche nei confronti del marito.
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