#IORESTOACASA

«Aspetto la libertà. È vietato mollare contro questo virus»

La penna ai lettori

Raccontaci le tue storie

di ANTONELLA FIORDELISI*

Mi chiamo Antonella Fiordelisi, sono di Salerno, ho 22 anni e sono una modella, sportiva e influencer. Non ero abituata a stare chiusa in casa ma mi sono adeguata. Questo virus mi fa paura ma amo troppo la vita e non ho alcuna intenzione di metterla in pericolo. Resterò a casa fino a quando il peggio sarà passato. Noi influencer siamo molto seguiti e spesso imitati. Bisogna pesare molto le parole che si dicono perché le nostre vengono ascoltate da tantissime persone, molte delle quali facilmente influenzabili, anche in maniera negativa. Io ce la sto mettendo tutta per rendere meno triste questa quarantena, sia a me che ai miei followers.

Ogni tanto faccio qualche diretta dove rispondo alle tantissime domande, postando anche esercizi che aiutano a mantenere una discreta forma fisica. Sto invitando tutti a continuare a rispettare le disposizioni che ci sono perché così facendo sono certa che quanto prima usciremo da questo incubo. Devo dire che anche i messaggi che mi giungono dai tanti seguaci mi danno tanta energia e tanta forza. Sui social appaio spesso sorridente e spensierata ma anche io ho le mie debolezza e non nascondo che qualche volta lo sconforto ha preso il sopravvento. In questi momenti ho sempre cercato di reagire cimentandomi nelle cose per me più impegnative. Ho iniziato a dedicarmi alla cucina, di cui ignoravo quasi tutto. In questi giorni avrò preparato almeno una decina di torte di mela. Cosa inimmaginabile qualche mese fa. Anche il contatto con i social, più frequente del solito, mi aiuta molto a non pensare alle cose negative.

Le forti restrizioni in Campania hanno sicuramente contenuto molto il virus e sono convinta che se non ci fosse stata la fuga dal Nord i casi di contagio sarebbero stati irrisori. Con i posti che abbiamo in terapia intensiva non potevamo permetterci rilassamenti. La cosa che farò quando tutto questo sarà finito sarà “riprendermi la via vita”. Questi giorni che stiamo vivendo sono tutti uguali e, pur mettendoci il massimo dell’ottimismo, non possiamo dire che siano piacevoli. Mi basterà rivedere le persone care che non ho potuto vedere in questi giorni, riappropriarmi della mia libertà. Sarà già una grande conquista. Invito tutti a non mollare, anche chi ha perso ogni speranza nel futuro. Spero che da questa terribile esperienza tutti possano trovare la forza e gli aiuti necessari per ripartire.

*modella