IL DOSSIER

Asl Salerno, dalle corsie agli uffici: il caos dipendenti

In 350 con certificati e incarichi vari hanno lasciato gli ospedali per sedersi dietro le scrivanie

SALERNO - Sono circa 350 - ma secondo alcuni sindacati sono almeno 500 - i lavoratori censiti dall’Asl Salerno e che risultano assunti per lavorare in corsia e invece si trovano dietro comode scrivanie degli uffici, mantenendo inalterato l’inquadramento economico incluso l’indennità aggiuntiva allo stipendio. Sono principalmente infermieri e operatori socio sanitari (Oss); ma ci sono anche alcuni medici, sociologi, assistenti sociali e fisioterapisti. Tutti dipendenti che dovrebbero modificare la loro tipologia contrattuale e in parte l’inquadramento economico, rinunciando così all’indennità, come nel caso degli infermieri e degli Oss. Ma di fatto non è così: solo circa 170 unità avrebbero cambiato la loro posizione, mentre il resto continua a rimanere negli uffici e a mantenere inalterata la posizione lavorativa dei tempi dell’assunzione. Intascando la relativa indennità. E così capita che nella pianta organica dell’Asl continuano a figurare infermieri e Oss che di fatto non ci sono più nei reparti degli ospedali e non sono stati mai sostituti.

Marcella Cavaliere