la protesta

Asl, presidio degli infermieri contro il ricorso agli interinali

Protesta degli infermieri salernitani, ieri mattina sotto la sede dell’Asl in via Nizza. Sono sul piede di guerra contro gli assunti a tempo determinato dalle agenzie interinali: a loro avviso...

Protesta degli infermieri salernitani, ieri mattina sotto la sede dell’Asl in via Nizza. Sono sul piede di guerra contro gli assunti a tempo determinato dalle agenzie interinali: a loro avviso “usurpano” posti di lavoro che spettano solo ai professionisti che dopo aver conseguito il titolo hanno superato un concorso pubblico. Per dire basta all’utilizzo degli interinali hanno impugnato la delibera regionale che ha messo il veto all’assunzione degli interinali, mentre il dg dell’Asl, Antonio Giordano, ha pubblicato una delibera alcune settimane fa che prevede ancora di ricorrere a queste figure. Di qui la protesta di ieri, e in effetti il presidio qualche piccolo successo lo ha ottenuto, strappando una serie di promesse. Già il Ruggi sta assorbendo personale dalle graduatorie alla scadenza dei contratti con gli interinali, mentre il dg ieri ha promesso che non ricorrerà più alle agenzie interinali entro fine 2018. I manifestanti hanno protestato sostenendo di «lavorare sparsi per tutta Italia, mente abbiamo diritto di tornare a casa con la mobilità». Dopo l’incontro chiesto dai rappresentanti delle sigle sindacali, il dirigente sindacale Usb Vito Storniello ha chiarito: «La delibera 147 del 28 ottobre 2016 verrà modificata. Cesserà i suoi effetti entro il 31 dicembre 2018», dunque gli interinali non saranno assunti per 36 mesi ma per 24. Giordano ha promesso che scorrerà la graduatoria per mobilità a cui l’Asl può attingere in accordo con il Monaldi di Napoli: su 50 unità già ne ha prese alcune decine e molti infermieri salernitani, che sono nella graduatoria partenopea, sperano di essere chiamati. «La revoca della delibera avrebbe determinato l’interruzione di un pubblico servizio – ha spiegato il sindacalista – abbiamo chiesto però l’immediata attivazione di una procedura a copertura del turnover 2016 utilizzando una percentuale del 60 per cento del personale infermieristico, operatori socio sanitari e tecnici sanitari. Perciò su 200 unità andate in pensione, 120 potranno essere prese dalle graduatorie attive in Campania». I dipendenti temono che gli interinali dopo 36 mesi consecutivi di lavoro possano essere assunti ma, secondo sindacati e vertici aziendali, pare che questa eventualità non possa essere contemplata: le assunzioni, affermano, possono attivarsi solo su personale che supera concorsi.

Marcella Cavaliere

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