Asl: bilancio da un miliardo e mezzo

Il manager Squillante delibera il documento preventivo. Si investe in mezzi ed apparecchiature

Poco meno di un miliardo e seicento milioni di euro: a tanto ammonta il bilancio preventivo 2015 approvato dall’Asl. Rispetto all’anno precedente, l’Azienda ha deciso di investire oltre 111 milioni in più per migliorare la qualità dei servizi, ristrutturare immobili, acquistare tecnologia, mezzi ed attrezzature. Nello specifico, le spese riguarderanno l’acquisto di beni per cui sono previsti 183 milioni, venti in più rispetto al 2014; l’acquisto di servizi sanitari (circa 828 milioni a fronte dei 737 dell’anno precedente); l’acquisto di servizi non sanitari (81 milioni di euro, sei in più del 2014). Si taglia invece sui costi per il personale, passando da quasi 445 milioni di dodici mesi fa agli attuali 438.

L’Azienda conta poi di incassare di più dalle prestazioni sanitarie e socio sanitarie (quasi 49 milioni a fronte dei 38 dell’anno prima) e di spendere di meno per i ticket (dieci milioni e mezzo rispetto agli oltre undici del 2014). «Per la prima volta abbiamo raggiunto il pareggio anche nel bilancio di previsione e questo è ovviamente motivo di grande soddisfazione - ha commentato il manager Antonio Squillante - Una novità è rappresentata da alcuni finanziamenti regionali per fondi vincolati o destinati ad alcune attività specifiche, come ad esempio l’assistenza domiciliare, la salute mentale, i letti del sollievo, tutti settori che potremo finalmente implementare e dal piano investimenti 2015-2017, che riguarderà tutte le strutture del territorio e l’acquisto di mezzi e tecnologia per poter potenziare i servizi quotidianamente offerti all’utenza». Per il 2015 si prevede di investire oltre diciotto milioni di euro, finalizzati a interventi straordinari sugli immobili nonchè ad acquisizioni tecnologiche, di automezzi e di attrezzature generiche. Per le manutenzioni straordinarie su immobili si conta di investire più di 8,218 milioni; per acquisti di attrezzature tecnico-scientifiche, 8,500 milioni; per manutenzioni straordinarie su impianti, 300 mila euro; per acquisti di macchine elettroniche ed elettromeccaniche, 410 mila euro; 140 mila per acquisti di software; 640mila per acquisti di mobili, arredi e attrezzature generiche e 10mila per acquisti di automezzi.

L’Azienda investe poi 32 milioni e mezzo di euro per attività finalizzate al miglioramento dei servizi territoriali e dei programmi di prevenzione: utilizzo di risorse vincolate per attività afferenti alle linee progettuali Cure domiciliari e palliative (24.859.494); utilizzo di risorse vincolate per attività afferenti al Piano prevenzione oncologica (1.321.089); utilizzo di risorse vincolate per attività afferenti all'Area salute mentale (543.400); utilizzo di risorse vincolate per attività afferenti a ulteriori linee progettuali definite con il Decreto 105/2014 (5.941.100). Altri 850mila euro sono poi previsti per l’adeguamento delle strutture informatiche.

©RIPRODUZIONE RISERVATA