Asis in ritardo nei pagamenti Il Comune la cita in giudizio

AGROPOLI. Il Comune si è costituito in giudizio contro l’Asis, l’azienda che dal primo gennaio 2013 infatti ha competenza sulla rete idrica, sulle fognature e sulla depurazione del comune cilentano e si occupa inoltre della gestione e manutenzione della rete idrica, della rete fognaria e del depuratore, fino alla sua dismissione, della riscossione dei canoni relativi alle utenze.

Al momento del passaggio l’Autorità di ambito Sele, il comune di Agropoli e l’Asis formularono «un accordo per il trasferimento del servizio del ciclo integrato delle acque che prevedeva l’accollo da parte dell’Asis del pagamento delle rate di mutuo per l’anno 2013 e le spese dei materiali ed utenze dell’energia elettrica dell’anno 2013, ancora da pagare da parte del comune». Con nota del 8 aprile 2014 il responsabile dell’area servizi economici e finanziari del comune ha invitato e diffidato l’Asis al rimborso delle rate di mutuo per 199.205,06 euro oltre 17.712,99 euro per materiali ed utenze». Ma «visto che a tutt’oggi non risulta aver adempiuto ad alcun pagamento, nonostante i ripetuti solleciti anche verbali» l’ente ha deciso di citare in giudizio innanzi al Tribunale di Vallo della Lucania l’Asis per il rimborso delle somme dovute al comune di Agropoli, secondo l’accordo stipulato il 10 dicembre 2012. A difendere l’ente sarà l’avvocato Elisabetta Granito.

L’Asis ha oggi 40 comuni aderenti e 50 comuni serviti per complessivi 63 milioni di metri cubi annui di acqua distribuiti e circa 500 chilometri di rete.

Andrea Passaro

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