Asilo Pastore, la Regione prende tempo 

Si allungano i tempi anche per il “contratto di quartiere”. Galdi: «Restano bloccati 11 milioni di euro»

La dichiarazione di disponibilità all’acquisizione al patrimonio comunale dell’Asilo Pastore è stata inviata alla Regione. Ma la risposta della Regione tarda ad arrivare. Si allungano, dunque, i tempi del “Contratto di Quartiere”, il mega progetto di riqualificazione della frazione di Pregiato, in parte finanziato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Il progetto, che può contare su un finanziamento di circa 11milioni di euro, ha più volte rischiato di non essere realizzato a causa della mancata risoluzione dell’intricata questione legata all’istituzione di pubblica assistenza e beneficenza “Asilo infantile Pastore-Salsano”.
La riqualificazione della struttura, fortemente danneggiata dal terremoto dell’80, è la “conditio sine qua non” per la realizzazione del “Contratto di Quartiere”, fermo da anni. Il primo passo per il restilyng dell’asilo è il passaggio di proprietà dalla Regione al Comune. Transazione che dovrebbe arrivare presto. Sulla questione si è soffermato anche l’ex sindaco Marco Galdi, che ha invitato l’amministrazione Servalli ad accelerare i tempi per l’acquisizione dell’Asilo perché solo quando il Comune di Cava entrerà nella sua piena disponibilità potranno iniziare i lavori. La Regione Campania, infatti, ha vietato lo sfruttamento di ulteriore suolo e il centro sociale e le residenze previste nel Contratto di Quartiere dovrebbero realizzarsi nell'antica struttura dell'Asilo, che ha bisogno di interventi anche per scongiurare rischi alla pubblica e privata incolumità. «Personalmente, da sindaco, il giorno dopo l’adozione della delibera consiliare, peraltro dichiarata immediatamente eseguibile, mi sarei recato in Regione e sarei ritornato solo con il provvedimento in mano – ha polemizzato Galdi – Invece sono trascorse due settimane e tutto tace». E ancora: «Possibile che per ogni passaggio burocratico l’amministrazione abbia bisogno di sollecitazioni?». Il “Contratto di Quartiere” è un progetto molto articolato. Prevede, tra l’altro, l’abbattimento del ponte incompiuto di Pregiato, che si può vedere da piazzetta Marco Galdi. A ciò si affiancherebbero importanti opere di viabilità e di edilizia pubblica. E’ prevista, infatti, la costruzione di sessantasei alloggi di edilizia residenziale pubblica (Erp) e la realizzazione di una serie di strade di collegamento all’interno della frazione, che renderebbero più fluida la viabilità.
Alfonsina Caputano
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