«Asilo nido, donne e Informagiovani Così cambia Nocera»

Le linee guida di Capaldo, assessore alle politiche sociali con un occhio attento alle associazioni attive sul territorio

C’è molto da fare ed Ilario Capaldo sembra ce la stia mettendo tutta. L’assessore alle politiche sociali nocerine sta riorganizzando il settore affidatogli dal sindaco dopo anni in cui si è fatto il giusto. Una macchina che riprende a lavorare proponendo iniziative per i cittadini e cercando di risolvere qualche pendenza.

Quella più grave, che rischiava di paralizzare il servizio, era legata all’asilo nido comunale. Da oltre un anno, infatti, si protrae il contenzioso con la società di lavoro interinale che fornisce lavoratori alla struttura di via Sant’Anna. Si è accumulato un debito che supera i 400mila euro. L’agenzia era pronta a passare la mano, ma alla fine, dopo le pressioni di Capaldo e le rassicurazioni del primo cittadino Manlio Torquato, ha deciso di dare ancora un po’ di tempo. «Abbiamo trovato un accordo che ci consentirà, attraverso un piano di rientro, di appianare il debito» ha spiegato l’assessore alle politiche sociali. Problema risolto, proroga accordata per altri tre mesi alla società in vista dell’indizione di una nuova gara d’appalto per affidare il servizio. «Questo problema stava molto a cuore a me e al sindaco – ha detto Capaldo – non potevamo lasciarlo ancora in sospeso». Non resta che prepararsi al nuovo anno scolastico.

Sul sito del Comune è pubblicata anche la graduatoria degli ammessi alla sezione lattanti e divezzi. Per quanto attiene l’asilo, l’assessore pensa ad introdurre nuove fasce di reddito per stabilire la retta: «C’è una poca differenziazione. Un impiegato che guadagna 20mila euro all’anno ed un imprenditore che ne guadagna 300mila pagano la stessa cosa. Per l’anno prossimo dovremmo cercare di passare dalle due fasce attuali a quattro, per consentire rette più eque».

Novità anche per l’Informagiovani: «È stato approvato – ha aggiunto Capaldo – il piano territoriale delle politiche giovanili». Un progetto a costo zero per il Comune, finanziato dalla Regione con 121mila euro: «I soldi serviranno a pagare la formazione giovanile e ad acquistare strumentazioni per gli uffici. Il progetto dormiva. Si rischiava di perdere i soldi, fortunatamente siamo riusciti a recuperarli».

Sul tavolo dell’assessorato alle politiche sociali anche i rapporti con le associazioni locali: dovranno essere rinsaldati. A breve sarà proposto un bando rivolto ai vari sodalizi cittadini: «Vorremmo premiare con degli spazi le associazioni che funzionano e rendono un servizio al territorio. Non ci possiamo permettere il lusso di sostenere le utenze di sodalizi che non fanno nulla per la città e lasciare da solo chi opera nel sociale. Con il bando valuteremo le reali necessità e meriti».

Sicuramente degno di nota è l’istituzione dello “sportello donna” promosso dalla Camera minorile di Nocera Inferiore: «Offrirà un percorso di aiuto efficace alle donne in difficoltà. Sarà un luogo dove si potrà trovare aiuto per i piccoli e grandi problemi della vita quotidiana». Lo sportello offrirà anche consulenze legali e psicologiche. La struttura sarà attiva, molto probabilmente, da settembre, anche se si sta cercando di trovare un posto dove ubicarla.

Infine ci sono i soggiorni climatici. Gli anziani andranno a Castellammare di Stabia dal 27 agosto al 12 settembre. Ogni giorno partiranno degli autobus che condurranno i nonnini nocerini nella città delle acqua per le cure termali. «Un servizio a costo zero – ha spiegato l’assessore Capaldo – che servirà a dare sollievo ai nostri anziani, in attesa di realizzare cose più importanti per il futuro».

Salvatore D’Angelo

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