Asilo degli orrori a Coperchia, chiesti i danni al Ministero

Se quell’asilo di Coperchia era davvero il covo degli orchi, allora il Ministero dell’istruzione potrebbe essere obbligato a risarcire ai bambini i danni delle violenze. Lo ha chiesto, per alcune...

Se quell’asilo di Coperchia era davvero il covo degli orchi, allora il Ministero dell’istruzione potrebbe essere obbligato a risarcire ai bambini i danni delle violenze. Lo ha chiesto, per alcune delle famiglie costituitisi parte civile, l’avvocato Cecchino Cacciatore. L’udienza preliminare fissata per l’altro ieri è stata quindi rinviata per la notifica al Ministero quale responsabile civile. Sarà poi il gip Donatella Mancini, a fine febbraio, a decidere sulla richiesta di rinvio a giudizio e a definire le parti processuali. A rischiare il processo sono i bidelli A.A. e L.A., l'impiegato A. P., la maestra F.C. e due addetti alle pulizie: D.L e A. R. . L'insegnante è accusata di aver lasciato fare, venendo meno ai suoi doveri di vigilanza; gli altri (tra cui due donne) di aver trasformato nel 2009 l’asilo in un luogo degli orrori, con violenze sessuali di gruppo e foto pedofile.