Asi, Cassandra lascia e attacca Canfora

Oggi riunione del Consiglio per decidere il nome del nuovo presidente o dell’eventuale commissario

SALERNO. Dopo mesi di ricorsi, contro ricorsi, mozioni di sfiducia ed attacchi politici, Gianluigi Cassandra, ormai in corsa per la poltrona da sindaco di Salerno, ha annunciato le sue dimissioni dall’incarico di presidente del consorzio Asi. Lo ha fatto convocando una conferenza stampa per tracciare un bilancio del lavoro svolto in questi anni ma anche per togliersi gli ultimi sassolini dalle scarpe. «Non sono arrabbiato - ha detto - anche perché vado via in anticipo e con delle sentenze del Tar e del Consiglio di Stato che hanno confermato la mia natura tecnica alla guida di questo ente anche se l’orientamento politico di alcuni enti non mi ha permesso di continuare questo lavoro. E - ha aggiunto - siccome penso che la politica debba essere al servizio delle istituzioni e non il contrario, mi svesto da questi panni per indossare quelli del candidato sindaco e mettermi al servizio della città».

Nel mirino di Cassandra finisce soprattutto la Provincia dove il centrosinistra guidato dal presidente Giuseppe Canfora, fin dal suo insediamento nell’ottobre del 2013, aveva cercato con ogni mezzo, senza riuscirci, di defenestrarlo dal suo incarico. «Mobbizzato? Non lo dico io, comunque vedremo», si è lasciato scappare. «Sono stato costretto - ha proseguito - ad integrare l’ordine del giorno dell’ultimo consiglio generale perché ho dovuto prendere atto dell’esclusione dei rappresentanti della Provincia, compreso il sottoscritto, dal momento che non è stata ancora versata la quota associativa relativa al 2015 che ammonta a 238mila euro». L'altro ieri, in Consiglio provinciale, si sarebbe dovuto discutere del recesso di Palazzo Sant'Agostino dalla società ma poi, all'ultimo momento, il punto è stato fatto slittare.

Ora tutta l’attenzione è puntata alla riunione di oggi che potrebbe portare già alla nomina di un nuovo presidente o, al massimo, di un commissario che gestisca la fase di transizione in attesa che la Regione Campania approvi in via definitiva il piano regolatore generale delle aree industriali. Tra i papabili ci sarebbe il nome di Horace Di Carlo, consigliere comunale a Salerno in quota maggioranza e membro del Consorzio Asi.

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