Asfalto colabrodo Nella Valle dell’Irno disagi e proteste

SEVERINO. Continuano le segnalazioni di strade colabrodo in tutta la Valle dell’Irno. Soprattutto nel periodo estivo, durante il quale aumenta il numero di manifestazioni, feste di piazze e...

SEVERINO. Continuano le segnalazioni di strade colabrodo in tutta la Valle dell’Irno. Soprattutto nel periodo estivo, durante il quale aumenta il numero di manifestazioni, feste di piazze e celebrazioni religiose che prevedono processioni lungo tragitti stradali che attraversano i paesi. Un vero e proprio slalom tra buche, disconnessioni del manto stradale, avvallamenti e sentieri tortuosi.

Situazioni di disagio alla circolazione sono state segnalate a Mercato S. Severino, in via Licinella, via Tenente Falco, via San Vincenzo e via dei Due Principati alla frazione Curteri. Lungo queste arterie il manto di asfalto risulta essere seriamente danneggiato a causa della pioggia delle scorse settimane che ha determinato la formazione di buche, che in alcuni punti hanno assunto l’aspetto di vere e proprie voragini.

A farsi carico delle richieste di intervento lungo i tratti stradali indicati è stato il consigliere comunale Carlo Guadagno, che anche in qualità di consigliere provinciale di Centro Democratico, ha assicurato l’impegno per portare all’attenzione dei competenti organi i disagi segnalati. «Ho già chiesto nei giorni scorsi e lo farò anche nel corso della prossima settimana – ha spiegato Guadagno – una ricognizione delle strade provinciali che versano in pessime condizioni. In questo momento è necessario un intervento risolutivo che possa mettere in sicurezza l’intero circuito stradale della Valle dell’Irno».

I maggiori problemi per la mancanza di interventi immediati sono legati soprattutto alle difficoltà economiche che riscontra la Provincia nel poter destinare sufficienti risorse ai territori di propria competenza. Nella mappa dei disagi stradali si includono anche le arterie di collegamento tra Mercato S. Severino, Fisciano, Baronissi e Pellezzano. In particolare l’ex Statale 88 è anch’essa mal ridotta. Per non parlare di via Ponte don Melillo, strategica arteria di collegamento verso il campus di Fisciano. All’altezza degli svincoli autostradali della Salerno-Avellino si sono invece formate buche e disconnessioni.

Sulla questione anche il sindaco di Fisciano, Tommaso Amabile, ha presentato numerose istanze di intervento.

Mario Rinaldi

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