il caso

Ascensore guasto, bloccata in casa

L’odissea a Pregiato di una donna costretta su una sedia a rotelle

Bloccata in casa da dieci giorni, a causa del malfunzionamento degli ascensori, disattivati dalla ditta installatrice che è creditrice dell’azienda che ha costruito i nuovi alllogi di Pregiato. Ha dell’incredibile la storia della signora Filomena Santucci, 53 anni, residente al secondo piano della scala A1 delle palazzine. La donna, che è costretta su una sedia a rotelle per gravi problemi di deambulazione, venerdì sera ha accusato un malore ed ha chiesto l’intervento di un’autoambulanza, ma il personale medico ha dovuto praticarle le cure del caso nell’appartamento, vista l’impossibilità di trasportarla in ospedale.

Prima ancora dell’intervento dei sanitari erano stati allertati anche i carabinieri del tenente Vincenzo Tatarella, affinché sollecitassero la ditta degli ascensori a ripristinarne il funzionamento. Sempre a causa dello stop forzato degli ascensori, la signora Filomena qualche giorno fa aveva già dovuto procrastinare una visita medica privata che poi ha effettuata a casa con una maggiorazione delle spese.

Dopo i continui solleciti dei familiari della donna e di altre famiglie del posto, la ditta aveva garantito che gli ascensori sarebbero ritornati attivi martedì scorso. Cosa che invece non è avvenuta prolungando la permanenza forzata di Filomena tra le mura di casa.

Non posso vivere con la paura - afferma la donna - se dovesse succedermi qualcosa non posso essere trasportata se non con l’ascensore».

E pensare che di manutenzione ordinaria le nove famiglie della scala A1, come quelli di altre scale, pagano quasi 400 euro ogni tre mesi. I residenti dei nuovi alloggi di via Luigi Ferrara non sanno più a chi credere. La ditta degli ascensori attende i soldi. Ma l’ingegnere Antonino Attanasio sostiene di averla diffidata perché non vanta alcun credito nei confronti del Comune.

Annalaura Ferrara

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