IL FATTO

Ascea, rapinarono minorenni in spiaggia: arrestati

Sotto la minaccia di estrarre una pistola si fecero consegnare cellullari e denaro

ASCEA - Rapinarono minorenni in spiaggia: arrestati due 30enni. I carabinieri della Compagnia di Vallo della Lucania hanno fatto scattare le manette ai polsi a due soggetti, già noti alle forze dell'ordine e provenienti dalla provincia di Napoli, che nello scorso mese di luglio avevano messo a segno una rapina ai danni di alcuni ragazzini che giocavano in spiaggia a Marina di Ascea. Sotto la minaccia di estrarre una pistola, portarono via ai ragazzi atterriti dalla paura, telefoni cellulari e denaro.

Un fatto che aveva suscitato rabbia e paura in tanti genitori della comunità cilentana, da considerarsi gravissimo soprattutto per le modalità con cui era stato posto in essere: facile far venire meno l’autodeterminazione delle giovanissime vittime, poco più che bambini, che si ritrovano in tarda serata in spiaggia per godersi finalmente un po’ di meritata spensieratezza dopo il lockdown, e nei confronti dei quali grande può essere la forza intimidatrice della “sola” minaccia di estrarre una pistola.

Nel corso delle attività di indagine prontamente avviate sotto la direzione della Procura vallese, i militari hanno avuto modo di sviluppare accuratamente gli elementi forniti dalle giovani vittime e giungere, così, all’individuazione dei due autori della rapina - entrambi napoletani sotto i 30 anni - e già gravati da numerosi precedenti penali, per i quali questa mattina si sono finalmente aperte le porte del carcere di Napoli – Poggioreale.