Ascea, lavori anti-erosione Palazzo di città caccia la ditta

ASCEA. Interventi anti-erosione costiera: il Comune di Ascea avvia la risoluzione del contratto con la ditta a cui erano stati affidati i lavori per grave inadempimento, grave irregolarità e grave...

ASCEA. Interventi anti-erosione costiera: il Comune di Ascea avvia la risoluzione del contratto con la ditta a cui erano stati affidati i lavori per grave inadempimento, grave irregolarità e grave ritardo. L’appalto in questione riguarda i tre comuni costieri di Pollica, Casal Velino e Ascea, per un importo di 6,8 milioni di euro. Ma mentre nei primi due comuni i lavori sono partiti e terminati, il Comune a guidato dal sindaco Pietro D’Angiolillo ha dovuto fare i conti con una serie di inadempienze da parte della ditta, che ha portato quale epilogo alla rescissione contrattuale.

«I lavori – spiega l’assessora al turismo Valentina Pica – sono iniziati nel 2014 e prevedevano la messa in opera di pennelli sommersi perpendicolari alla linea di spiaggia e altri paralleli. Ma mentre i primi sono stati eseguiti, gli altri invece non sono mai stati messi in opera. Ben presto infatti la ditta ha bloccato gli interventi in quanto sostiene che, essendo cambiato il fondale, non era possibile effettuare i lavori ai prezzi pattuiti. Ma – precisa – da contratto l’accordo stabiliva che dovesse compiere i lavori a corpo. Quindi avrebbe potuto completarli per poi eventualmente richiedere l’adeguamento dei prezzi».

In ogni caso, «nonostante i tentativi del Comune, la ditta non ha voluto riprendere i lavori dopo l’interruzione risalente a prima dell’estate 2015. Gli stessi – conclude – a oggi risultano essere giunti solo al 10% sul totale». Gli interventi in questione vennero aggiudicati alla ditta Cem Spa di Napoli per una spesa pari a 2.448.710,46 oltre Iva.(a.p.)

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