roccadaspide

Artigiani uniti contro gli abusivi

Parrucchieri ed estetiste in prima fila per la tutela delle attività

ROCCADASPIDE. Fronte comune contro l’illegalità. Con questo spirito è stata avviata la costituzione dell’Associazione artigiani del comprensorio Calore. Tra i promotori dell’iniziativa Gennaro Anzisi, titolare di un salone da parrucchiere a Roccadaspide, insieme con Pasquale Masi, Rosanna Peduto e Nicola Martino. Qualche giorno fa si è svolta la prima assemblea, che ha visto la partecipazione di quasi un centinaio di artigiani tra parrucchieri ed estetiste del comprensorio. L’obiettivo è di puntare l’attenzione sugli abusivi, che operano solitamente tra le mura domestiche,compromettendo il lavoro di chi svolge regolarmente la propria attività pagando le relative tasse. Insomma, gli artigiani sollecitano un contrasto alla concorrenza sleale. Da un primo censimento, è emerso che solo a Roccadaspide sono almeno 60, tra estetiste e parrucchieri, che lavorano in nero e sono sconosciuti al fisco.

«L’iniziativa è volta alla costituzione di un’associazione che raggruppi gli artigiani della nostra comunità e si faccia interprete delle loro istanze – spiega Anzisi – L’aver concordato una piattaforma comune di azioni tesa a tutelare e a migliorare l’attività lavorativa di ciascun operatore rappresenta già un risultato di forte valenza, mai raggiunto prima, e che lascia ben sperare sulla buona riuscita dell’iniziativa». Il prossimo incontro si svolgerà il 24 febbraio, alle 17, nel locale “Il ritrovo di Raf” a Roccadaspide. All’ordine del giorno: costituzione dell’associazione artigiani “Comprensorio Calore”; individuazione dei responsabili di ciascun comune aderente; definizione delle linee guida dei rapporti istituzionali da intrattenere con le amministrazioni locali. Invitati a partecipare anche sindaci e amministratori dei Comuni del comprensorio Calore. (a. s.)