l’esposizione

Arte ma non solo nella “Trilogia” all’ex Museo del falso

SALERNO. In tre per l’arte: “Trilogia” è il titolo del percorso espositivo allestito dall’associazione Avalon Arte, che verrà inaugurato sabato prossimo (ore 19,30) negli spazi dell’Archivio dell’arch...

SALERNO. In tre per l’arte: “Trilogia” è il titolo del percorso espositivo allestito dall’associazione Avalon Arte, che verrà inaugurato sabato prossimo (ore 19,30) negli spazi dell’Archivio dell’architettura contemporanea (ex Museo del falso) in via Porta Elina. Tre artisti i protagonisti del vernissage: Ornella De Blasis, Umberto Ligrone e Francesco Tortora. Prenderà parte all’iniziativa, ospitata fino al 9 settembre, il professore e critico d’arte Luigi Crescibene, che illustrerà ai visitatori nei dettagli i criteri fondanti lo stile e il linguaggio di ognuno dei tre artisti che hanno riposto alla chiamata di Dona Scalera, presidente di Avalon: «Proponiamo ancora una volta un trittico di artisti selezionati tra la rosa di pittori, fotografi e poeti di Avalon – spiega Scalera – per una mostra che sia all’insegna della condivisione: perché l’arte non separa ma unisce; non è superba ma umile e in quanto tale, fondata sulla cooperazione».

Al vernissage prenderà parte inoltre l’assessore Vincenzo Maraio, in rappresentanza del Comune di Salerno, che anche stavolta ha patrocinato l’iniziativa. Non solo arte ma anche altro in agenda, a corredo dell’esposizione; il 4 settembre (ore 19) verrà presentata l’antologia poetica “Il nettare e la musa” (Per versi editori), che racchiude liriche in versi di poeti e scrittori legati al territorio (Ciufo, Della Fera, Faia, Iandoli, Saveriano, Vetromile). Spazio alle arti performative, il 6 settembre, con una performance a cura di Brunella Caputo. È dunque sempre nel solco della commistione tra le molteplici declinazioni dell’arte che si inserisce l’iniziativa promossa dalla compagine associativa salernitana, che prende il nome dalla leggendaria isola britannica legata al mito di Re Artù. «Affidiamo alle arti visive e non solo – conclude la Scalera – il tentativo di ricostruire, per quanto possibile, un’isola felice padroneggiata da creatività e sentimenti, in cui i colori possano veicolare i sogni, per trasmettere e condividere le emozioni che portano poi alla realizzazione di un quadro, di un’opera». L’associazione si avvale del contributo di poeti e scrittori che corredano di versi i percorsi espositivi. L’allestimento è a cura di Giovanni Memoli. La mostra è visitabile tutti i giorni dalle 10 alle 12,30 e dalle 17 alle 21. L’ingresso è gratuito.