Arrivano oltre 3 milioni per risanare il litorale

Accordo tra Comune e Regione: lavori alle golene e all’arenile di Foce Sele Prevista anche l’installazione delle telecamere per stanare chi inquina

CAPACCIO. Quasi tre milioni e mezzo di euro per la riqualificazione ambientale finalizzata alla fruizione e riutilizzo delle aree litorali e del patrimonio regionale, comprese quelle confiscate alla camorra. Il finanziamento al Comune di Capaccio rientra nell’ambito di un progetto complessivo regionale di un importo di 42 milioni di euro. Per la messa in atto delle opere, l’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Italo Voza, ha stipulato un protocollo di intesa con la Regione e Campania ambiente e servizi spa. L’accordo è finalizzato a definire i ruoli e gli obblighi dei vari enti nelle fasi di progettazione e gestione degli interventi. Il progetto di risanamento, per il territorio capaccese, riguarderà il demanio fluviale, che insiste intorno al Sele e, in particolare, Foce Sele.

«Le aree che saranno interessate dagli interventi di pulizia non sono state ancora definite con precisione e vanno debitamente individuate con l’ausilio dei tecnici – spiega l’assessore comunale all’ambiente, Eustachio Voza – In ogni caso, gli interventi riguarderanno il demanio fluviale, tutta l’area golenale, la fascia pinetata e l’arenile a Foce Sele. I lavori partiranno a breve. È nostra intenzione anche dotare l’area golenale di un sistema di sorveglianza attraverso l’installazione di telecamere».

Nell’ambito del progetto, la Regione provvede al finanziamento delle attività di differenzazione dei rifiuti abbandonati, alle indagini per accertare l’eventuale superamento dei valori di attenzione (Csc) e della rifunzionalizzazione delle aree. Il Comune, invece, si obbliga a consegnare gratuitamente le aree di Foce Sele interessate dall’intervento per la riqualifazione alla società Campania ambiente e servizi per il tempo strettamente necessario all’esecuzione del risanamento. Al termine, le riprenderà in consegna. Inoltre, il Comune dovrà occuparsi delle attività di carico, trasporto e recupero e smaltimento dei rifiuti differenziati che dovranno avvenire secondo tempi coerenti con l’esecuzione del servizio di differenzazione dei rifiuti abbandonati. Ed eseguire, ancora, caratterizzazione, analisi di rischio, messa in sicurezza e bonifica dei siti, qualora le indagini dovessero evidenziare un superamento della soglia di contaminazione. Il Comune dovrà infine garantire la sorveglianza e il ripetersi del fenomeno di abbandono indiscriminato dei rifiuti nelle golene.

Angela Sabetta

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