Arrivano i primi acquazzoni Voragini nelle strade di Scafati

Particolarmente colpita via De Gasperi dove residenti e commercianti ormai sono esasperati Appello all’amministrazione per risolvere una situazione che provoca numerosi disagi e danni

SCAFATI. Strade dissestate. L’appello dei residenti di via De Gasperi. Basta un temporale violento per fare andare in tilt la città. Le strade si allagano, il traffico si blocca.

Dopo l’ennesimo acquazzone, i residenti di via Alcide De Gasperi, la lunga arteria che collega le strade del centro alla zona di San Pietro, hanno lanciato l’ennesimo segnale d’allarme per le condizioni piuttosto critiche in cui versa il manto stradale.

Di comune accordo, si sono rivolti più volte agli uffici comunali di manutenzione stradale, ma nulla è stato fatto. Quando piove violentemente, le buche profonde che si trovano lungo la strada si riempiono d’acqua e mettono in serio pericolo sia le auto che i pedoni che la percorrono.

«Siamo esasperati da questa situazione – si sfoga la signora Bellavista, titolare di un esercizio commerciale -. Abbiamo chiesto che vengano a controllare lo stato della strada, che più volte è stata aggiustata, ma solo stendendo uno strato di asfalto nuovo, senza verificare le sue reali condizioni, né individuare le zone dissestate. Il problema riguarda soprattutto il tratto che va dalla perpendicolare della stazione della Circumvesuviana fino alla rotonda di San Pietro». Ancora: «Ogni giorno via De Gasperi è attraversata sia da autovetture che da pesanti autocarri ad alta velocità. È una strada molto pericolosa dove si verificano frequentemente incidenti. Sembra una pista. Tutti corrono approfittando della strada rettilinea e noi sopportiamo rumori diurni e notturni, oltre che lesioni alle strutture dovute ai continui sussulti. Per questo abbiamo suggerito di installare i rallentatori di velocità».

Sulla questione interviene Francesco Carotenuto di Scafati arancione: «Sono nato e cresciuto in questa zona e conosco bene la questione perché la vivo ogni giorno».

Carotenuto poi continua nella sua analisi della situazione che si è venuta a creare nel corso del tempo «È il momento di mettere in campo una petizione popolare contro il pessimo stato di questo tratto stradale. Ho raccolto proteste e sollecitazioni di tanti residenti e ora intendiamo sensibilizzare l’amministrazione comunale al ripristino del manto stradale e alla manutenzione. Protocolleremo la raccolta firme per chiedere di installare limitatori di velocità o almeno le bande sonore per dissuadere gli automobilisti dall’alta velocità».

Quindi una considerazione finale: «Quasi ogni giorno, a causa del cattivo stato della carreggiata, dissestata in più punti, si verificano spiacevoli incidenti. È importante intervenire quanto prima per tutelare la sicurezza dei cittadini». La questione solleverà molte discussioni.

Maria Rosaria Vitiello

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