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Arrivano i nudisti: anatema del parroco contro Comune

CAMEROTA. Tutti nudi, in armonia con la natura, con gli altri e con se stessi. A Marina di Camerota, dal 21 al 24 maggio, dove si svolgerà il Festival Naturista 2015: animazioni e giochi di gruppo,...

CAMEROTA. Tutti nudi, in armonia con la natura, con gli altri e con se stessi. A Marina di Camerota, dal 21 al 24 maggio, dove si svolgerà il Festival Naturista 2015: animazioni e giochi di gruppo, stage e seminari olistici, nude art, musica e danza sotto le stelle, teatro nudo, naked sport, giochi di spiaggia, danze e falò. E per la prima volta anche un Trekking naturista del Cilento, che si svolgerà su un panoramico sentiero sul mare della suggestiva Cala del Cefalo, appositamente autorizzato dall’Amministrazione comunale.

La cittadina cilentana si trasformerà, dunque, per quattro giorni in una vera e propria oasi del naturismo. Ma non tutti sono favorevoli all’idea e all’invasione dei nudisti. Fortemente contrario il parroco di Marina di Camerota, don Gianni Citro: «Ognuno faccia i festival che vuole - tuona il sacerdote – ma io rivendico il diritto che non si conceda a nessuno di poter dare libero sfogo ai suoi istinti privati in luogo pubblico».

Non è la prima volta che don Gianni manifesta perplessità in merito alla pratica del naturismo. Lo scorso anno lo stesso sacerdote, insieme al cantautore Franco Battiato, si schierò contro la spiaggia nudista istituita a Marina di Camerota, sull’arenile del Troncone. «Sono assolutamente a favore di ogni libera manifestazione di pensiero, di sentimenti e di espressione creative – ha ribadito ieri il parroco - tuttavia credo fermamente che la bizzarra passione di mostrarsi nudi, cui riconosco legittimità, debba essere garantita esclusivamente entro i limiti di una struttura privata. In casa – spiega don Gianni - ognuno si esibisce come vuole».

Poi rincara la dose prendendosela con il Comune: «Trovo infelice e abusiva l’idea dell’amministrazione di regalare una spiaggia ai naturisti, sottraendola così al resto del mondo – spiega il sacerdote - e non credo che altre categorie di individui o gruppi abbiano mai potuto godere di tali privilegi, pur avendone forse più bisogno».

Intanto proseguono i preparativi per l’evento del prossimo mese di maggio. Nell’ambito della manifestazione si svolgerà anche il Summit delle associazioni naturiste italiane, che vedrà la partecipazione di tutte le associazioni e i gruppi nudo-naturisti nazionali; non mancheranno infine, per gli addetti ai lavori, conferenze e dibattiti sul futuro del naturismo e sul turismo naturista. Per ulteriori informazioni sull’evento è possibile visitare il sito dedicato all’indirizzo www.festivalnaturista.it.

Vincenzo Rubano

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