Arriva Ruffo: subito nove emergenze

Oggi l’ingresso ufficiale del commissario prefettizio a Palazzo di città. Le “grane” Bilancio, Puc, “Nuova” e Cofaser

Arriverà questa mattina a Battipaglia il nuovo commissario Mario Rosario Ruffo, nominato martedì, poche ore dopo lo scioglimento del consiglio comunale dal prefetto Pantalone. Intorno alle 10.30 l’ex prefetto di Modena varcherà il portone del municipio e sarà accompagnato al primo piano del palazzo, nella stanza che fino alla scorsa settimana era del sindaco Santomauro. Quindi l’incontro col segretario generale del Comune, Maria Tripodi, poi il briefing coi dirigenti, per valutare esigenze, bisogni, necessità, ma soprattutto le priorità.

Ruffo riprenderà in mano situazioni rimaste in sospeso dall’arresto di Santomauro ed avvierà il nuovo percorso amministrativo. Da valutare se nell’agenda del commissario ci sarà spazio per incontrare i protagonisti dell’ormai passata esperienza amministrativa. Il prefetto potrebbe anche fare a meno di coinvolgere i decaduti consiglieri, limitandosi a svolgere il suo incarico interfacciandosi solo con la macchina burocratica. Ma saranno numerose le emergenze che Ruffo dovrà affrontare.

Consuntivo 2012. Persiste una situazione di ritardo in merito alla trasmissione del rendiconto del 2012. Il bilancio doveva essere approvato in consiglio martedì scorso, in una riunione d’assise convocata pochi giorni prima dell’arresto di Santomauro. Ottenuto l’ok in giunta, raggiunta una certa tregua politica in maggioranza, l’assise non avrebbe dovuto trovare ostacoli nel percorso verso l’approvazione. L’intervento della magistratura ha reso le cose più difficili. Il bilancio doveva essere trasmesso alla Prefettura entro il 30 aprile. Altri Comuni della provincia che non hanno ottemperato all’obbligo sono già stati raggiunti dalla diffida prefettizia. Il commissario, tra i primissimi compiti, avrà quello di valutare – ed eventualmente approvare – il documento finanziario che chiuderà contabilmente l’anno 2012. Ruffo dovrà scegliere se mettere il suo autografo sotto un documento che presenterà un disavanzo d’amministrazione di quasi 23 milioni di euro.

Bilancio preventivo. Chiuso un anno, se ne dovrà aprire un altro, con la redazione e stesura del bilancio preventivo. Per farlo c’è tempo fino al 30 giugno. Un mese e mezzo che dovrà bastare al commissario per programmare l’anno 2013 dal punto di vista contabile, magari recependo anche solo parzialmente la bozza già predisposta nelle scorse settimane.

Piano urbanistico comunale. Il prefetto Ruffo avrà decisive funzioni anche nelle future strategie urbanistiche della città, dovendo approvare il nuovo Puc che sostituirà il Prg del 1973. Per farlo avrà tempo fino al 30 settembre, ma il Comune ha finora speso già 250mila euro per incarichi di consulenza legati allo strumento urbanistico. Se da Battipaglia non arriverà il Puc, sarà la Provincia a sovrapporsi all’organo comunale.

Regolamento edilizio comunale. Ruffo dovrà approvare anche un regolamento edilizio che sembra essere scomparso dopo una prima vana verifica in assise tre anni fa. Nel mese di luglio del 2010 l’ultimo approdo in consiglio del documento.

Nuova Manutenzione. Entro il 30 giugno la società andrà sciolta dopo la messa in liquidazione. Il prefetto dovrà cercare di salvaguardare i 48 dipendenti della municipalizzata nata nel 2010 dalla scissione di Alba Nuova.

Cofaser. Dopo l’uscita consorzio farmaceutico Cofaser, il Comune aveva deciso di affidare la gestione delle farmacie comunali all’azienda speciale Pignatelli. Ruffo dovrà scegliere se continuare sulla medesima strada. Tenendo anche contro del campanello d’allarme delle organizzazioni sindacali Fisascat Cisl e Uiltucs Uil, che lunedì, presso la sede del Cofaser di Mercato San Severino, hanno preso atto della situazione. Le organizzazioni sindacali, tramite Luisanna Pellecchia della Fisascat Cisl Salerno, si sono dette «molto preoccupate per il mantenimento della tenuta dei posti di lavoro complessivi, che sono all’incirca 40, dei quali i 25 addetti di Battipaglia in imminente pericolo di perdere il loro posto».

Asi. Il prefetto Ruffo sarà chiamato a prendere atto della battaglia giudiziaria e burocratica ancora in corso tra il Comune e il consorzio Asi in merito alla titolarità della zona industriale battipagliese.

Lavoro. Da tenere sotto controllo diverse vertenze e crisi aziendali che interessano da vicino Battipaglia. Ttra queste, Alcatel, Cooper Standard, Paif, Fos.

Francesco Piccolo

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