La visita

Arriva papa Francesco, chiese salernitane mobilitate

Migliaia di fedeli a Pompei per Bergoglio e poi a Napoli. DIversi i gruppi organizzati ma molti si muovono con mezzi propri

SALERNO. La Campania accoglie papa Francesco in visita a Pompei e Napoli. Le comunità si sono particolarmente mobilitate per le iniziative partenopee. Il Santo Padre trascorrerà nel capoluogo di regione l’intera giornata, mentre nella città di Maria farà una toccata e fuga. A Pompei sono comunque attese circa 15mila persone. Un benvenuto degno di tale ospite tributato in piazza Bartolo Longo, dove sono stati allestiti tre settori: uno riservato alle scuole di Pompei, uno alle parrocchie e uno ai pellegrini che giungeranno dai paesi limitrofi.

All’interno della basilica della Madonna del Rosario presenti gli ammalati, i bambini ospiti delle opere di carità del santuario, le persone che frequentano la mensa dei poveri, sacerdoti, religiosi e autorità. L’elicottero di Bergoglio dovrebbe toccare terra alle 8, ad accoglierlo l’arcivescovo monsignor Tommaso Caputo e il sindaco Ferdinando Uliano. Tra i presenti all’interno della basilica i rappresentanti delle oasi Vergine del sorriso e Maria Madre della Vita del Progetto Famiglia, associazione con sede ad Angri.

Diversi i gruppi dalla provincia di Salerno a Pompei. Tra questi alcuni giovanissimi della parrocchia Sant’Alfonso di Pagani e la Gi.Fra. del convento di Sant’Antonio di Nocera Inferiore. Ci sarà anche la delegazione in bicicletta della società sportiva dilettantistica Zero cycling di Nocera Superiore. A Napoli, invece, per la messa delle 11 quindici giovani presenti i rappresentanti della delegazione della diocesi Nocera-Sarno dell’Anspi, la realtà che raggruppa numerosi oratori del comprensorio. In piazza del Plebiscito si ritroveranno pure i vescovi della regione per la solenne concelebrazione eucaristica.

Le parrocchie, invece, hanno lasciato campo libero per la partecipazione. È presumibile che tanti giovani decidano di partecipare personalmente al momento di festa alla rotonda Diaz.

Da Salerno, invece, si muoveranno numerosi gruppi spontanei per partecipare all’incontro con papa Francesco a Pompei ed a Napoli. In particolare si segnala una delegazione di giovani dell’oratorio salesiano di via San Giovanni Bosco che partirà domani mattina in treno, dalla stazione centrale.

«Sono ragazzi di fascia universitaria, di età compresa tra i diciotto ed i venticinque anni – spiega don Francesco Redavid, responsabile dell’oratorio - Il loro obiettivo è quello di posizionarsi sul lungomare Caracciolo, per poter salutare il pontefice durante il suo incontro con i giovani previsto nel pomeriggio alle 17».

I salernitani si uniranno ai gruppi salesiani di Napoli che li hanno invitati a partecipare e che scenderanno da piazza dei Martiri.

I giovani dell’oratorio del quartiere Carmine saranno accompagnati da don Giuseppe Spicciariello: “Non ci siamo lasciati scoraggiare dai disagi delle grandi folle previste – spiega don Giuseppe – prima ancora di arrivare sul lungomare ci fermeremo a piazza Garibaldi, per assistere al passaggio del papa che andrà a pranzo con i detenuti a Poggioreale. Poi di lì ci muoveremo a piedi in direzione villa Comunale dove faremo pranzo a sacco attendendo l’incontro pomeridiano del Santo Padre con i giovani e le famiglie».

Presnte anche una rappresentanza salernitana dei Papaboys, che in Campania sono molto numerosi e sono guidati da un salernitano, Massimo Manzolillo.

«I ragazzi del papa” si riconosceranno per il loro tipico foulard giallo. Un altro gruppo di fedeli si muoverà dalla chiesa del SS. Corpo di Cristo di Pontecagnano Faiano. L’arcivescovo di Salerno-Campagna-Acerno, monsignor Luigi Moretti, partirà nella prima mattinata di domani, per partecipare alla grande concelebrazione eucaristica di Piazza Plebiscito, con tutti i vescovi della Campania.

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