Arriva il via libera dal Cipe per ultimare la cittadella

Il Comitato interministeriale ha approvato il progetto presentato dal Comune Intervento da 27 milioni per gli edifici D, E ed F. Completamento in 18 mesi

Il Cipe, il Comitato interministeriale per la programmazione economica, ha approvato, nella seduta di ieri, il progetto per il completamento della cittadella giudiziaria per il quale il Comune di Salerno aveva chiesto un finanziamento di 27 milioni di euro. Non si conoscono ancora i dettagli, ma ieri c’è stato l’atteso ok.

Dalle scarne notizie trapelate si sa soltanto che ci sarebbe stata una rimodulazione dei flussi annuali delle risorse, diminuendo la tranche per il 2014 e caricando di più sugli anni successivi. Una prassi che viene definita consuetudinaria, in quanto lo Stato non eroga mai il finanziamento in una sola tranche, anche perché, secondo il cronoprogramma presentato dal Comune, che è l’ente attuatore dell’opera per conto del Ministero di Grazia e Giustizia, il completamento della cittadella dovrebbe realizzarsi in 18 mesi di lavori. È verosimile, dunque, che questi 18 mesi, dal momento dell’appalto fino alla consegna dell’opera ultimata, si dispieghino su tre annualità finanziarie.

Come è noto il progetto di completamento prevede l’ultimazione degli edifici D, E ed F, di cui attualmente è stata realizzata solo la parte grezza, per un importo complessivo di 27 milioni di euro. La somma è disponibile in quanto, su sollecitazione del sindaco Vincenzo De Luca, il vice ministro Fassina, prima di dimettersi dall’incarico, introdusse nella legge di stabilità, approvata a fine 2013, un fondo di 30 milioni di euro per interventi di edilizia giudiziaria immediatamente cantierabili. Salerno, dunque, si candidò e inviò il progetto esecutivo a Roma. L’argomento fu poi oggetto di un approfondimento in sede di pre-Cipe, lo scorso 23 gennaio, e ieri è stato approvato dal Cipe.

In questo lasso di tempo, come lo stesso De Luca spiegò lo scorso 7 febbraio , si è lavorato «per risolvere anche l’ultima obiezione della Ragioneria dello Stato, che ha chiesto al Ministero per la Coesione territoriale se è d’accordo ad anticipare il finanziamento prima che si definisca il quadro generale degli interventi che si intendono fare con i fondi europei. Dopo l’ok formale del Cipe occorre solo il visto della Corte dei Conti. Quindi bisognerà attendere la pubblicazione della delibera sulla Gazzetta Ufficiale e poi si potrà partire con la gara». Intanto, fervono i lavori per ultimare le corti esterne e i giardini intorno ai tre edifici ultimati (A, B,C), che dovrebbero essere consegnati all’Amministrazione della giustizia entro febbraio. Ieri mattina squadre di operai stavano lavorando alla sistemazione del marciapiede esterno sulla lungoirno.

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