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Arriva il piano anticorruzione

Varate le regole sul comportamento dei dipendenti comunali

CAPACCIO. Il Comune di Capaccio adotta il piano triennale anticorruzione. L’obiettivo è quello di ridurre la possibilità che si manifestino casi di corruzione, aumento della capacità di intercettazione, creazione di un contesto sfavorevole. Il provvedimento contiene la mappatura di tutte le aree e le attività a rischio: dai concorsi per assunzione del personale al rilascio permessi a costruire, all’affidamento diretto di lavori.

A supporto degli obiettivi del piano sono stati attuati dei controlli interni semestrali di cui è responsabile il segretario comunale. I comportamenti dei dipendenti dovranno “rispettare i doveri minimi di diligenza, lealtà, imparzialità e buona condotta”. Ai fini del monitoraggio dei termini di conclusione, ciascun responsabile dovrà effettuare l’indagine e trasmettere i risultati al segretario generale entro il 15 gennaio di ogni anno. Inoltre, devono essere effettuati dei corsi di formazione destinati ai dipendenti incaricati di responsabilità gestionali e altri dipendenti comunali.

Una misura importante è la rotazione del personale addetto alle aree a più elevato a rischio. È stata stabilita l’incoferibilità di incarichi a coloro che hanno riportato condanne penali. Tutti i dipendenti che negli ultimi tre anni di servizio hanno esercitato poteri autoritativi o negoziali per conto dell’ente nel triennio successivo alla cessazione del rapporto con l’amministrazione, qualunque sia la causa di cessazione, non possono avere alcun rapporto di lavoro autonomo o subordinato con i soggetti privati che sono stati destinatari dei provvedimenti. Il piano prevede la tutela per il dipendente che denuncia gli illeciti con l’anonimato.

Tra le azioni di prevenzione, i controlli sulla relazione di parentele e affinità tra soggetti e per affidamento lavori e dipendenti.(a. s.)