Arrestato consigliere regionale Pdl Ianniciello è accusato di truffa

Odinanza ai domiciliari eseguita dagli agenti della Finanza. L'esponente del partito di Berlusconi avrebbe incassato un rimborso di 64mila euro ottenuto con false fatture. Indagato anche Fulvio Martusciello, consigliere del governatore Caldoro

Un'ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari e' stata eseguita dalla Guardia di Finanza nei riguardi del consigliere regionale della Campania Massimo Ianniciello (Pdl) per truffa aggravata. Secondo l'accusa, avrebbe percepito illecitamente un rimborso di circa 64mila euro esibendo fatture per operazioni inesistenti.

Massimo Ianniciello e' stato arrestato nell'ambito dell'inchiesta condotta dal pm di Napoli Giancarlo Novelli e coordinata dal Procuratore aggiunto Francesco Greco che riguarda l'uso dei fondi pubblici destinati ai gruppi politici del Consiglio regionale della Campania. Perquisizioni sono in corso da parte dei finanzieri del Comando provinciale di Napoli nei confronti anche di un commercialista e di un ex capogruppo dello stesso Consiglio Regionale campano.  

La Guardia di finanza ha eseguito una perquisizione nell'abitazione del consigliere regionale della Campania Fulvio Martusciello, ex capogruppo del Pdl in Consiglio regionale e attuale consigliere delegato per le attività produttive. Nei confronti di Martusciello - a quanto si è appreso - viene ipotizzato il reato di concorso nella truffa contestata a Massimo Ianniciello, il consigliere regionale del suo partito arrestato in mattinata. In particolare, il coinvolgimento di Martusciello riguarda la sua passata funzione di capogruppo regionale del Pdl e sarebbe in relazione all'obbligo di controllo della regolarità dei rimborsi che vengono erogati dai capigruppo ai singoli consiglieri.