Arrestati cinque camionisti dell’Agro

Proseguono in tutta Italia i blocchi degli autotrasportatori. Cinque camionisti dell’Agro nocerino sarnese sono stati arrestati a Caserta per aver inseguito un camionista che aveva eluso il blocco. La protesta nel Salernitano mette in ginocchio l’economia. Si ferma la produzione delle aziende conserviere perché non arriva la materia prima. Al macero frutta e latte, agricoltura al collasso. Prezzi record e rischio speculazione

SALERNO. Dopo gli spari l’altra notte a Pagani contro l’auto di alcuni dimostranti e un 58enne finito in manette, ieri si è verificato un altro episodio di violenza conclusosi con l’arresto di cinque autotrasportatori. La protesta degli autotrasportatori, giunta ieri al terzo giorno, si è inasprita sfuggendo ai controlli delle forze dell’ordine. L’episodio più grave si è verificato a Palma Campania dove - nonostante la presenza numerosa di poliziotti e carabinieri - un autotrasportatore è stato braccato da cinque "colleghi" che lo hanno inseguito a bordo di un furgone fino al casello di Caserta Sud. L’autista intimorito dal lancio di oggetti contundenti, dalle manovre azzardate e dai continui tentativi di costringerlo a fermarsi ha seguito, passo per passo, via telefono le istruzioni di un operatore del Centro operativo autostradale al quale si era rivolto. E’ uscito ai caselli di Caserta, come gli era stato indicato via cellulare, portando i quattro autotrasportatori dritti verso una pattuglia di della Polstrada, che li stava aspettando.

I cinque autotrasportatori caduti nella "trappola" sono Giovanni Califano, di 45 anni di Nocera Inferiore residente a San Egidio; il fratello Silvano, di 49 anni, nato a Pagani e residente a San Egidio; Marziano Schiavone, di 57 anni nato a San Marzano e residente ad Angri; Angelo Migliaro, di 49 anni, nato a Nocera Inferiore e residente a San Valentino Torio e Luigi Iervolino, di 40 anni, nato a Torre Annunziata e residente a San Egidio. Intanto, continuano i blocchi a Eboli, Contursi e Sicignano. Ai caselli di Mercato San Severino, invece, ieri pomeriggio i manifestanti hanno rimosso il presidio raccogliendo l’invito delle forze dell’ordine.

Ma se la maggior parte degli automobilisti e degli utenti protesta per il protrarsi dei blocchi e per le conseguenze che si stanno registrando, c’è anche chi, in qualche modo, solidarizza con i camionisti. L’Associazione panificatori della provincia di Salerno ha distribuito ieri panini, focacce, pizze e biscotti agli autisti che stazionavano nei pressi della barriera autostradale di Mercato San Severino e degli svincoli di Eboli, Sicignano, Atena Lucana e Padula. Si tratta, hanno spiegato i panificatori, di una iniziativa di solidarietá e di condivisione della protesta. Anche i giovani avvocati del foro di Sala Consilina si schierano con gli autotrasportatori. La sezione dell’Associazione Italiana Giovani Avvocati si è impegnata, tramite i suoi iscritti, ad assistere legalmente i camionisti, al costo di un centesimo di euro, in tutte le controversie civili e penali, per le quali risulterá competente il Tribunale di Sala Consilina o la Sezione distaccata di Sapri, derivanti da eventuali provvedimenti sanzionatori applicati in conseguenza delle manifestazioni in atto. «Abbiamo deciso all’unanimitá - ha spiegato il presidente Alfonso Giuliano - di sostenere in maniera concreta gli autotrasportatori».

(Ha collaborato Erminio Cioffi)

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