Armi e molotov: Incannella fa scena muta dal giudice

Si è avvalso della facoltà di non rispondere Daniele Incannella, che davanti al Gip Luigi Levita ha fatto scena muta. Il 18 enne era stato tratto in arresto grazie alle indagini portate avanti dalla...

Si è avvalso della facoltà di non rispondere Daniele Incannella, che davanti al Gip Luigi Levita ha fatto scena muta.

Il 18 enne era stato tratto in arresto grazie alle indagini portate avanti dalla Tenenza di Scafati, i cui uomini avevano perquisito nella notte la sua abitazione trovando due pistole a salve modificate, coltelli e una bottiglia molotov. Un piccolo arsenale da guerriglia che custodiva lo studente del Pacinotti e incensurato, legato ad ambienti criminali della zona. Per la precisione era stata trovata anche una pistola modificata per sparare, completa di caricatore e quattro cartucce dello stesso calibro, e una priva di tappo rosso, completa di un caricatore e tre cartucce del medesimo calibro, una bottiglia incendiaria e svariate armi bianche. Le armi erano custodite nella camera da letto del giovane in una casa delle palazzine di via Cavallaro.

Per ordine della Procura di Nocera Inferiore, Daniele Incannella, difeso da Alessandro Laudisio, era stato sottoposto agli arresti domiciliari in attesa della convalida dell’arresto per detenzione illegale di armi e munizioni. È stato convalidato l’arresto con l’obbligo di dimora.

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