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Armi clandestine ed esplosivi Arrestato Biagio Scaglione

COLLIANO. Arrestato il pluripregiudicato, Biagio Scaglione, indiziato di detenzione illecita di armi clandestine ed esplosivi. Il decreto di fermo indiziario di delitto è stato emesso dalla Procura...

COLLIANO. Arrestato il pluripregiudicato, Biagio Scaglione, indiziato di detenzione illecita di armi clandestine ed esplosivi. Il decreto di fermo indiziario di delitto è stato emesso dalla Procura della Repubblica di Salerno, ed eseguito nelle prime ore del mattino di sabato scorso, dal nucleo operativo e radiomobile della compagnia carabinieri di Eboli, al comando del capitano Geminale.
In particolare, Scaglione, tradotto nel carcere salernitano di Fuorni, in attesa dell’udienza di convalida di oggi, da parte del giudice delle indagini preliminari, è accusato di avere acquistato e di aver fatto detenere da complici, due pistole semiautomatiche, con matricola abrasa, due fucili automatici con munizioni e dodici ordigni esplosivi artigianali.
Le indagini relative ai numerosi attentati dinamitardi ed incendiari, che furono perpetrati durante il 2017 ai danni di diversi esercizi commerciali siti nella zona termale compresa tra i comuni di Colliano, Oliveto Citra e Contursi Terme, iniziarono nel dicembre scorso e portarono, dopo una smirate perquisizioni nelle abitazioni di alcuni sospettati, al rinvenimento e al sequestro del materiale incriminato, nonché all’arresto di tre persone, che attualmente sono ristretti ai domiciliari. Secondo gli inquirenti, Scaglione, che ha a suo carico altri precedenti penali per i reati di estorsione di denaro e di spaccio di monete false, potrebbe aver agito per oltre un anno proprio insieme a questi ultimi mettendo a segno alcuni colpi.
Nei mesi scorsi numerosi imprenditori della zona hanno subìto danni alle rispettive attività commerciali, anche per più volte, con una sequela di attacchi dinamitardi che, peraltro, gettarono nel panico anche gli abitanti dell’intero comprensorio: oltre al rischio, infatti, c’era il timore che potessero essere compromesse le attività turistiche di una zona che vive un periodo di discreta espansione.
Pina Gaudiosi
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