Argini da rafforzare I lavori per il Sele passano al Comune

Firmato il protocollo d’intesa tra Capaccio e il Consorzio Toccherà all’ente trovare i fondi per eseguire l’intervento

CAPACCIO. Lavori finalizzati a contrastare i fenomeni di esondazione del Sele. Il progetto definitivo ed esecutivo “Regolarizzazione confluenza fiumi Sele-Calore Lucano, adeguamento e sistemazione degli argini esistenti del Sele”, elaborato dal Consorzio di bonifica sinistra Sele di Paestum, viene ceduto al Comune. La cessione è stata formalizzata attraverso un protocollo di intesa tra i due enti. L’obiettivo è riuscire ad ottenere il finanziamento per la realizzazione dell’opera.

Nel protocollo di intesa viene stabilito il trasferimento del progetto, previa quantificazione e riconoscimento da parte del Comune al Consorzio di tutte le spese e gli oneri fino ad oggi sostenuti, in caso di avvenuto finanziamento, e a condizione che le stesse siano ritenute ammissibili dall’ente finanziatore. In caso di mancato finanziamento il progetto ritornerà nella piena disponibilità del Consorzio senza che il Comune possa avanzare nessuna pretesa economica.

Il comune di Capaccio viene dunque individuato quale nuovo soggetto attuatore, a condizione che la Regione lo ritenga idoneo alla realizzazione dell’opera. È stato stabilito il termine di due mesi, a decorrere dalla data di sottoscrizione del protocollo di intesa, entro il quale il Comune dovrà reperire la fonte di finanziamento. Il progetto, che sarà proposto per i fondi nell’ambito del Por Campania Fesr 2007–2013 accelerazione della spesa, mira alla realizzazione di nuovi argini e al miglioramento di quelli esistenti per pervenire ad una più adeguata difesa idrogeologica del territorio capaccese, che negli ultimi anni, è stato interessato da fenomeni di esondazione del Sele per rottura degli argini con conseguenziali e notevoli danni alla popolazione e agli insediamenti produttivi.

In tema di messa in sicurezza è stata completata la gara per il rifacimento degli argini dell’affluente del Sele, il fiume Ciorlitto. I lavori effettuati dal Consorzio di bonifica consentiranno di consolidare gli argini per ridurre il fenomeno delle esondazioni. Le opere, dall’argine del Sele, dove il Ciorlitto confluisce, continueranno verso Ponte Barizzo. Gli ultimi allagamenti avvenuti lo scorso gennaio hanno interessato le località Brecciale, Trentalone, Voltata del Forno, Vasca di Colmata, Varolato, Stregara, Ponte Barizzo, Foce Sele, Olmopanno, Gromola e Precuiali. Oltre un centinaio le domande presentate dai residenti di risarcimento danni per diversi milioni di euro.

Angela Sabetta

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