la storia

Argento eletto nella Rsu Tavella indaga su Cgil locale

Al coro di disapprovazione sindacale verso l’elezione di Giovanni Argento nella Rsu del Comune di si aggiungono anche i vertici regionali della Cgil. A sferrare il proprio attacco, che farà da...

Al coro di disapprovazione sindacale verso l’elezione di Giovanni Argento nella Rsu del Comune di si aggiungono anche i vertici regionali della Cgil. A sferrare il proprio attacco, che farà da antipasto ad un sicuro giro di vite all’interno degli organi locali del sindacato per comprendere le scelte che hanno portato alla candidatura di Argento, è direttamente il segretario generale della Cgil Campania, Franco Tavella. «Non so come sia potuto accadere che Argento sia stato candidato con la Cgil alle elezioni Rsu del Comune di Battipaglia, ma faremo i dovuti controlli – afferma Tavella – in merito alla questione, noi abbiamo un codice etico che va applicato sempre e comunque. Anche e soprattutto in questo caso. Non c’è dubbio che da parte della Cgil non ci sarà alcun riconoscimento a favore di Giovanni Argento, in quanto imputato per reati gravissimi come dipendente di una pubblica amministrazione. Ci sono regole che valgono per tutti e vanno applicate. Non abbiamo alcun problema a non riconoscere questa persona nel nostro sindacato. È una questione di facile soluzione perché non ci sono dubbi. La Cgil lotta per la legalità e ribadirà le proprie visioni anche in questa situazione».

Nella Cgil ci si interroga nel frattempo sulle modalità che hanno portato alla candidatura di Argento. Imputato nel processo che nel maggio 2013 portò anche all’arresto dell’ex sindaco Santomauro e successivamente allo scioglimento del consiglio per infiltrazioni camorristiche, l’ingegnere dovrà rispondere di abuso d’ufficio, falso e corruzione: avrebbe ottenuto tangenti per dichiarare la regolarità dei lavori all’incrocio tra via Belvedere e via Clarizia.(f.p.)