IL CASO

Aree giochi per i bambini: spunta piazza della Libertà

Dimenticato il parco Alario ora si punta su uno spicchio dell’emiciclo in centro

SALERNO - In principio fu il dibattito sul restyling di piazza Alario dove, secondo l’originario progetto del Comune, sarebbero dovute essere posizionate 21 giostrine, pavimentazione antiscivolo adeguata ai giochi dei bambini e nuove panchine. Oggi di quell’area giochi - dopo proteste e contrapposizioni tra i cittadini e l’amministrazione col conseguente dietrofront imposto dalla Soprintendenza - restano solo uno scivolo e due giostrine.

Una sistemazione che riguarda una parte della piazza perché quella dove si stringe quasi a diventare un ampio viale alberato è recintata e non è ben chiaro quando termineranno i lavori di pavimentazione. Inizialmente, quando la riqualificazione della piazza storica della parte alta del Centro Storico fu presentata nella sede del Partito democratico alla presenza dell’allora assessore al Commercio Dario Loffredo (che prima ha rivendicato poi sembra essersi dimenticato del progetto), dal sindaco Vincenzo Napoli e dal deputato del P iero De Luca , doveva essere finanziata con 190mila euro di fondi comunali e lo spazio dedicato ai bimbi avrebbe dovuto occupare un’area di 1405,90 metri quadrati. Le proteste dei cittadini (precedute dalla polemica politica sul fatto che un’opera pubblica fosse annunciata e presentata nella sede di un partito e non in un luogo istituzionale, come Palazzo di Città) e una serie di rilievi della Soprintendenza rispetto alla piazza che è vincolata come bene storico, hanno fatto sì che i tecnici del Comune modificassero l’intero intervento che, ora - stando a quanto riportato nella tabella del cantiere - ammonta a 2 milioni e 200mila euro per “il ripristino del manto stradale”.

Rispetto alla tempistica, poi, era stato stabilito che i lavori durassero 120 giorni dall’apertura del cantiere. In realtà da quel momento è trascorso più di un anno, considerando che gli operai sono entrati a lavorare il 30 novembre del 2020 e non è ben chiaro quando si concluderanno le operazioni. Intanto, la fontana monumentale, uno dei gioielli della piazza, è stata esclusa dal restyling, quindi resterà così com’è, cioè in uno stato di decadenza. Mentre resta completamente irrisolto il problema degli spazi gioco per i bambini, almeno al centro della città. Un piccolo spicchio con un’area giochi è stato ricavato all’ingresso del parcheggio di piazza della Libertà. Anzi, stando a quanto riferisce sulla sua pagina Facebook (postando una foto in cui probabilmente un papà sta su una giostra non adeguata al bambino che è con lui e dove non dovrebbe stendersi) l’attuale presidente del Consiglio comunale Loffredo, fa sapere che in «tantissimi» gli hanno scritto per sostenere la proposta «di raddoppiare il parco giochi situato tra la Stazione marittima e piazza della Libertà».

Una proposta che, aggiunge il presidente, «è stata recepita favorevolmente dalla nostra amministrazione, in primis dal sindaco e si è già al lavoro per definire l’iter necessario alla realizzazione di questa nuova area a misura di bambino. Per quanto mi riguarda - aggiunge - monitorerò con attenzione i vari passaggi, rendendomi come sempre disponibile ad accogliere le istanze di tutti». In pratica, ci sarebbe a disposizione un altro spicchio di prato (ora in realtà è ancora un fosso) che si trova sull’altro lato dell’ingresso del parcheggio. Ed è proprio la vicinanza di un’area di sosta, il via vai delle auto e il contesto, complessivamente poco adatto a più piccoli, ad avere - invece suscitato le polemiche proprio di alcuni genitori salernitani. Tra l’altro, continuano comunque a mancare aree attrezzate dove i ragazzi possano anche giocare liberi, visto che su piazza della Libertà sono in vigore vari divieti (dal pallone alle bici).

Eleonora Tedesco