Aree esterne, cambiano regole

Approvata la modifica al regolamento dell’attività di somministrazione bevande e alimenti degli esercizi pubblici, deliberato in consiglio comunale il 30 dicembre del 2003 e già modificato con una delibera del 23 aprile 2008. La novità approvata ieri mattina è relativa alla disciplina di aree esterne diverse da quelle già occupate dagli stessi gestori, per un periodo non superiore ai cinque mesi e per una superficie illimitata. Il gestore che ne fa richiesta, attraverso il documento “Scia”, deve indicare la superficie già occupata e la superficie che intende occupare. Una modifica che, secondo il consigliere del Nuovo centro destra, Matteo Monetta (voto contrario) si traduce in una «trappola mortale» per gli esercizi commerciali che nella Scia devono indicare varie situazioni, previo rilascio della concessione: «Solo tra un paio di mesi i gestori possono presentare la documentazione – ha detto – Con questa delibera non si fa altro che portare alla chiusura molti esercizi, favorendo la desolazione turistica e sociale». Di parere contrario il sindaco: «Con questa modifica – ha sostenuto Galdi – andiamo a disciplinare, all’esterno, l’esercizio della somministrazione bevande e alimenti per un periodo di 150 giorni».