LA QUERELLE CON LA SALERNITANA

Arechi, la Regione s’intesta il restyling

Il tackle di De Luca, sui social lancia i rendering della copertura: «Progetto avviato». Milan: «Stupiti, ma è segnale positivo»

SALERNO - Quarantotto secondi: tanto basta a Vincenzo De Luca per entrare in tackle e accendere di nuovo i dialoghi “pepati” in corso con la Salernitana. Meno di un minuto: il tempo in cui il governatore della Regione Campania si trasforma in un ruvido difensore. In quegli attimi sembra - per restare ai giorni nostri - Norbert Gyomber oppure, viaggiando indietro nel tempo, Maurizio Di Fruscia . Sì, proprio quel centrale- mastino dei mitici anni del Vestuti che con l’ex sindaco di Salerno c’ha pure lavorato nella sua “seconda vita” da architetto e progettista dell’Umberto I, l’auditorium di Canalone completato da anni ma chiuso e impantanato nelle maglie della burocrazia (e dei mancati interventi “collaterali”).

De Luca entra a gamba tesa e scompagina le carte, ancora una volta, nel tentativo di mediazione col club guidato da Danilo Iervolino . Rapporti che - nonostante le dichiarazioni concilianti delle parti non sono più idilliaci come prima. I segnali sono chiari: nel corso del recentissimo Pontificale di San Matteo, al Duomo non c’è stato neanche un cenno, neanche un saluto, neanche una stretta di mano fra “mister Pegaso” e il numero uno di Palazzo Santa Lucia. Che all’improvviso, nel corso della consueta diretta social del venerdì, torna a parlare della vicenda che mischia politica e pallone, motivo di (grandi) discussioni all’ombra del Castello.

Già lo aveva fatto qualche settimana fa, annunciando sempre via social - la volontà della Regione di metter mano all’Arechi. Ora fa di più: non solo ribadisce (e rafforza) questo “desiderio” dell’amministrazione regionale di rinnovare il “principe degli stadi”, nel solco di quanto già fatto con il fu San Paolo - ora Diego Armando Maradona - di Napoli. Addirittura mostra dei rendering del progetto di “rivoluzione” dell’impianto che, nelle immagini modificate al computer, appare completamente coperto, con gli angoli colorati di granata: «Abbiamo deciso di fare come Regione un intervento allo stadio Arechi a Salerno », l’incipit che (ri)apre il discorso e avvia i 48 secondi del De Luca “ruvido marcatore”. «Siamo agli studi preliminari, dovremmo dare un incarico per la progettazione definitiva ma stiamo iniziando a definire le idee per la copertura, il rifacimento delle parti interne - le frasi pronunciate mentre l’inquadratura stacca dal mezzobusto del governatore, mostrando le elaborazioni grafiche del nuovo progetto - . Vogliamo avere, come fatto a Napoli, uno stadio adatto per un campionato di serie A ma anche per tornei europei per i quali ci auguriamo si possano aprire delle possibilità».

Insomma, un nuovo colpo di scena che arriva proprio il giorno dopo i primi segnali di disgelo fra l’amministrazione comunale e il club dell’ippocampo, del contatto informale fra il sindaco Vincenzo Napoli e l’amministratore delegato Maurizio Milan . E che s’arricchisce di un altro segnale: ai più attenti, non sembra casuale la sottolineatura di De Luca sulle “competizioni europee”. Perché Iervolino, non più di qualche giorno fa, intervenendo a Telecolore evidenziò con rammarico - la mancata omologazione Uefa dell’Arechi. Sembra quasi un duello a distanza, dunque, fra parti che s’avvicinano e poi s’allontanano in un tira e molla che non giova a nessuno. Se il Comune, infatti, a più riprese ha ribadito la volontà di venire incontro alle richieste della Salernitana sia per quanto riguarda la costruzione del nuovo centro sportivo che per il restyling dell’Arechi, la presa di posizione di De Luca - e, di conseguenza, della Regione - può cambiare tutto. «Apprendo da voi questa notizia», sottolinea l’ad Milan. «Costituisce un elemento positivo anche per la Salernitana. Si tratta di un segnale di grande attenzione alla crescita dello sport in città». E il progetto di ristrutturazione dell’impianto che pare ormai ben avviato, inevitabilmente, sarà al centro dei discorsi del summit fissato (forse...) per la settimana prossima a cui parteciperà anche il nuovo consulente del sindaco per la querelle salernitana, Felice Marotta , che di De Luca è stato fedelissimo e fidatissimo collaboratore per quasi trent’anni.

(al.mo.)