Arechi alla Salernitana «Il Comune ci rimette»

La denuncia di Lambiase: «Poca trasparenza sugli introiti per l’Amministrazione» E sul capitolo costi: «Duecentomila euro a carico dell’ente solo per la pulizia»

La gestione della strutture sportive sembra essere poco trasparente al Comune di Salerno, soprattutto per quanto riguarda gli stadi Arechi e Volpe e la relativa convenzione stipulata con la Salernitana. Questo è ciò che si evince dalla denuncia del consigliere Gianpaolo Lambiase nella quale si mette in evidenza come sia difficile sapere quanto effettivamente la società di Claudio Lotito deve dare all’Amministrazione per l’utilizzo di quei campi. Secondo le informazioni prese dall’ex candidato sindaco di Salerno di Tutti, ci sarebbe una convenzione per l’utilizzo dell’Arechi che impegnerebbe la società a versare 50mila euro nelle casse del Comune. Tuttavia questa cifra non è certa, in quanto sarebbe legata «a una percentuale sugli incassi dei biglietti e degli abbonamenti delle singole partite», come spiega il consigliere di opposizione. Ma c’è di più. «Nel 2014 è stata affidata alla Salernitana anche la manutenzione annua del manto erboso dell’Arechi – continua Lambiase – ed è stata concordata una compensazione tra il canone da versare al Comune e il costo dei lavori da effettuare. Il Comune non incassa nulla a fine anno, anzi pare debba versare alla Salernitana la differenza».

Insomma, dalla situazione descritta sembrerebbe che non ci sia alcun vantaggio per il Comune di Salerno, e quindi per i cittadini, a far utilizzare lo stadio dalla società calcistica, a differenza di quanto avviene in altre realtà vicine, sempre con club calcistici professionistici. «A Napoli e ad Avellino – spiega infatti Lambiase – il rapporto tra i Comuni, i proprietari degli impianti e le società di calcio sembra molto più oneroso per le società, che sono impegnate a versare quote annue fisse, calcolate oltre che sui biglietti venduti anche su altre entrate: la pubblicità, le sponsorizzazioni, i diritti tv».

Come se non bastasse, oltre a non guadagnarci abbastanza, il Comune ha anche delle spese relative allo stadio Arechi. Duecentomila euro sono i soldi che paga a Salerno pulita per la pulizia degli spazi interni ed esterni allo stadio, a cui aggiungere quelli della manutenzione straordinaria. «Credo – conclude il consigliere comunale – che ci voglia maggiore attenzione su questi problemi da parte dell’Amministrazione. Ci si lamenta, giustamente, della progressiva riduzione di trasferimenti statali agli enti locali e quindi della carenza di fondi disponibili per i servizi minimi che vanno obbligatoriamente forniti ai cittadini. Ricavare qualche soldo in più, tra l’altro dovuto, dal fitto dello stadio, significa dare risposte più adeguate ai tanti bisogni dei cittadini». L’invito finale del rappresentante dell’opposizione è ai tifosi della Salernitana affinchè anche loro si facciano carico della situazione e cerchino le dovute spiegazioni.

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