Area Pip, bufera sui lotti disponibili

Il capogruppo di Fi, Cardiello: «Hanno insistito sull’assegnazione diretta»

Sulla determina 636 del Comune di Eboli, datata 3 aprile, riguardo l’assegnazione del lotto D20 dell’area Pip a destinazione industriale, si è espresso in merito il consigliere comunale Damiano Cardiello, capogruppo di Forza Italia, parlando di assegnazioni dirette senza bando: «A seguito di rinunce, revoche o decadenza di precedenti imprese assegnatarie, si sono resi disponibili nella zona industriale, alcuni lotti aventi destinazione d’uso industriale e terziario. Un’occasione per rendere nuovamente appetibili quei lotti – sostiene Cardiello – con la massima trasparenza possibile, associata al rispetto della concorrenza imprenditoriale e, con l’articolo 17 del regolamento Pip che sarebbe rimasto su carta senza più alcun seguito amministrativo ma con l’obiettivo di una celere eliminazione. Questo, in seguito alla bufera provocata dall’assegnazione diretta alla società Milo, oggetto di ricorso al Tar ed esposto in procura dell’altra società pretendente».

Invece, con la determina in questione, è stato assegnato il lotto D20 dell’area pip proprio ai sensi dell’articolo 17. Quest’articolo, prevede che nel caso particolare di istanze di insediamento di imprese di comprovata valenza o di iniziative produttive che introducano effettivamente elementi di forte innovazione e di cospicuo valore economico ed occupazionale, il responsabile di settore su richiesta del sindaco e sulla base della positiva istruttoria da parte della Commissione comunale, deve autorizzare o negare l’assegnazione diretta delle aree richieste.

«Proprio con la nota del 2 maggio del 2016 – riporta il capogruppo azzurro – il sindaco ha trasmesso al responsabile del settore Suap-Pip, la richiesta di assegnazione di alcuni lotti in area Pip tra cui il lotto D20, presentata dalla società Vidiana Trasport. Ci faremo portatori di una mozione che impegni l’amministrazione comunale a rivedere l’intero assetto regolamentare».(f. f.)

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