eboli
Area per i cani, infuria la polemica
Interrogazione del Pd ma l’assessore all’ambiente difende la scelta
EBOLI. Continua la diatriba sull’area di sgambamento per cani inaugurata qualche giorno fa in piazza della Repubblica. Oltre al malcontento espresso dai cittadini, anche esponenti politici di opposizione si sono fatti avanti nel tentativo di ricevere risposte esaurienti sulla scelta del luogo dove si è deciso di realizzare l’area, ovvero lo storico monumento ai caduti al centro della piazza.
Il gruppo consiliare del Pd - tramite i consiglieri Pasquale Infante, Antonio Cuomo e Francesco Rizzo - ha infatti presentato un’interrogazione consiliare per sottolineare l’errore nella scelta del luogo dove è stata ubicata la nuova area, chiedendo all’amministrazione come intende far fronte alla necessità di rispettare la memoria dei caduti ma allo stesso tempo fornire un’area per i cani, (idea considerata comunque positiva, ma possibilmente in un’altra zona.
Sulla questione si è espresso uno dei fautori principali della nuova area, l’assessore all’ambiente Ennio Ginetti: «L’area del monumento ai caduti, adiacente all’area di sgambamento, costituisce non un luogo di divisione e polemiche, ma al contrario un momento di sensibilizzazione contro la distruzione dell’ambiente e per la valorizzare il patrimonio territoriale. Le aree centrali delle città – prosegue Ginetti - favoriscono la sensibilizzazione su questi temi, in questo siamo perfettamente in linea con tante altre città d’Italia. Inoltre, ci sono anche motivi di sicurezza e logistici, perché esistono già le telecamere e l’impianto di irrigazione è funzionante. A breve avremo anche uno “sportello per gli animali”, con la formazione gratuita delle guardie zoofile comunali».
Altre possibili aree dedicate allo sgambamento per cani, potrebbero presto prendere forma nel quartiere Paterno e nel Molinello, zona Agatino Aria.
Filippo Folliero
©RIPRODUZIONE RISERVATA.
Il gruppo consiliare del Pd - tramite i consiglieri Pasquale Infante, Antonio Cuomo e Francesco Rizzo - ha infatti presentato un’interrogazione consiliare per sottolineare l’errore nella scelta del luogo dove è stata ubicata la nuova area, chiedendo all’amministrazione come intende far fronte alla necessità di rispettare la memoria dei caduti ma allo stesso tempo fornire un’area per i cani, (idea considerata comunque positiva, ma possibilmente in un’altra zona.
Sulla questione si è espresso uno dei fautori principali della nuova area, l’assessore all’ambiente Ennio Ginetti: «L’area del monumento ai caduti, adiacente all’area di sgambamento, costituisce non un luogo di divisione e polemiche, ma al contrario un momento di sensibilizzazione contro la distruzione dell’ambiente e per la valorizzare il patrimonio territoriale. Le aree centrali delle città – prosegue Ginetti - favoriscono la sensibilizzazione su questi temi, in questo siamo perfettamente in linea con tante altre città d’Italia. Inoltre, ci sono anche motivi di sicurezza e logistici, perché esistono già le telecamere e l’impianto di irrigazione è funzionante. A breve avremo anche uno “sportello per gli animali”, con la formazione gratuita delle guardie zoofile comunali».
Altre possibili aree dedicate allo sgambamento per cani, potrebbero presto prendere forma nel quartiere Paterno e nel Molinello, zona Agatino Aria.
Filippo Folliero
©RIPRODUZIONE RISERVATA.