Area mercatale in via Piave «Bagni al limite della decenza»

Da più di un mese i servizi non vengono puliti con ovvie conseguenze per il decoro e l’igiene del luogo Inferociti gli ambulanti: «Non si può lavorare così. La puzza è nauseante e siamo infestati dagli insetti»

Novanta ambulanti che, rimanendo nell’area mercatale di via Piave per lo meno sei ore al giorno, è naturale che abbiano la necessità di usare i bagni almeno una volta. A loro si aggiungono le centinaia di visitatori ai quali - passeggiando tra le bancarelle o mentre sono intenti a fare la spesa - può senza dubbio scappare un “bisogno” improvviso. Eppure, a fronte di un utenza di circa mille persone al giorno, i cinque bagni di cui al momento dispone il mercato attiguo a piazza San Francesco non vengono puliti da più di un mese.

Ed è immaginabile in che stato si trovino.

«È una vergogna», sbottano alcuni mercatali. «Un vero schifo», fanno loro eco i più arrabbiati. «Solo ad avvicinarsi si viene colpiti da una puzza nauseabonda, se poi ci si azzarda a metterci piede il voltastomaco è assicurato», commenta una venditrice di frutta, il cui banco dista dai bagni incriminati solo pochi metri.

«Una situazione che non può più essere tollerata - fanno sapere dall’Anva, l’associazione dei venditori ambulanti - che oltrepassa i limiti del pudore e infrange ogni norma igienico-sanitaria».

Il motivo di tanta nefandezza va ricercato nell’assenza, ormai registrata da più di un mese, dell’addetto di Salerno Pulita che era deputato a igienizzare i servizi ogni giorno e che stazionava nei pressi della costruzione in muratura - «dove c’è anche la postazione della polizia municipale, ai cui agenti, evidentemente, una pipì non “scappa” mai, visto che non hanno mai segnalato il problema» puntualizzano ironicamente alcuni operatori - che ora è lasciata a se stessa, con le conseguenze che ciò può provocare, in termini di igiene e decoro, in uno spazio così necessario e, per questo, molto utilizzato. Non si conoscono le cause di tale sospensione del servizio - è presumibile che siano legate a questioni di razionalizzazione del personale della municipalizzata - sta di fatto che i mercatali sono costretti a subire quando si recano ai bagni è indicibile.

«Oltretutto - affermano alcuni degli ambulanti più vicini a quella che ormai può essere definita una cloaca - la puzza e gli escrementi che si accumulano giorno dopo giorno sono un richiamo per insetti e animali molto poco graditi che rischiano di infestare la zona dove noi ogni giorno lavoriamo e dove, non dimentichiamolo, insistono anche banchi di frutta e verdura».

Insomma, gli animi in via Piave sono oltremodo scossi visto che i problemi che vivono gli operatori - e di conseguenza gli utenti - non sono “solo” di natura igienica ma anche di tipo strutturale. Uno fra tutti il pessimo stato della pavimentazione che in più punti appare rovinata e sollevata tanto da rendere più che insidioso il calpestio.

©RIPRODUZIONE RISERVATA