la delibera

Area di crisi: approvata la richiesta del Distretto turistico

Il neonato Distretto Turistico “Sele Picentini” avanza la proposta di riconoscimento di area di crisi per le città di Eboli, Pontecagnano e Battipaglia e si attrezza per accedere ai fondi previsti...

Il neonato Distretto Turistico “Sele Picentini” avanza la proposta di riconoscimento di area di crisi per le città di Eboli, Pontecagnano e Battipaglia e si attrezza per accedere ai fondi previsti dal ‘Programma delle aree colpite da crisi industriale in Campania’.

L’Amministrazione comunale, guidata dal sindaco Melchionda, ha deliberato nei giorni scorsi l’adesione alla proposta, insieme ai comuni di Battipaglia e Pontecagnano Faiano; qualora venisse accettata dal Ministero delle Finanza, consentirebbe di accedere al bando che prevede lo stanziamento di 80,10 milioni di euro e finanzia interventi con un investimento minimo di 30 milioni di euro.

Una boccata d’ossigeno per le imprese ebolitane che come indicato nell’atto deliberato dall’esecutivo che collega la crisi del settore turistico a quella industriale: «la crescente e giustificata preoccupazione degli operatori, soprattutto del comparto della balneazione e della ricettività, nella reale constatazione di una continua evoluzione della crisi che colpisce, anche con ferite profonde e talvolta mortali, il sistema produttivo, industriale ed occupazionale».

Deliberata l’adesione alla proposta ad Eboli ed ai comuni del distretto turistico non resta che attendere il riconoscimento di ‘area di crisi’ da parte del Mef, se così dovesse essere, i tempi stretti per partecipare al bando di finanziamento saranno strettissimi vista la scadenza indicata al prossimo 16 aprile.

Un’occasione da non perdere con la quale, però, come previsto dal bando, le imprese del distretto Sele Picentini dovranno incrementare l’occupazione soprattutto attraverso l’assunzione di lavoratori in cassa integrazione o iscritti nelle liste di mobilità.

©RIPRODUZIONE RISERVATA