Area dello svincolo Avviata la procedura di finanziamento 

Adeguamento e piani di sviluppo nel programma dell’Anas Cariello: «Interessate anche le direttrici verso l’area Pip»

Avviata la procedura di finanziamento per lo svincolo autostradale e la riqualificazione dell’intera area di accesso alla città, in vista dello sviluppo delle direttrici verso la fascia costiera e verso l’area Pip. Come anticipato nei giorni scorsi, l’Anas ha presentato al ministero dell’ambiente un’istanza corredata dal progetto e dallo studio preliminare ambientale, per avviare la procedura di verifica di assoggettabilità a Via, la Valutazione dell’impatto ambientale, per l’adeguamento dello svincolo autostradale di Eboli e della viabilità circostante.
Ora, arrivano le parole dell’amministrazione comunale ebolitana che entra nei dettagli del progetto. Infatti, è partita la procedura di finanziamento del programma dell’Anas che riguarda l’adeguamento dello svincolo autostradale della A2, i piani di sviluppo e promozione dell’autostrada del Mediterraneo e delle località attraversate e la sistemazione della zona con interventi che getteranno le basi di uno sviluppo più ampio dell’area che, finalmente, vede Eboli di nuovo protagonista di progetti di investimento e di crescita. A giorni sarà anche convocata una conferenza dei servizi alla quale parteciperanno i soggetti interessati, a cominciare da Anas e Comune di Eboli.
«Una nuova tappa di sviluppo di tutta l’area - sottolinea il sindaco di Eboli, Massimo Cariello - ormai sempre più strategica sia per le direttrici verso l’area costiera, sia verso l’area Pip. In questa ottica abbiamo voluto che il nostro preliminare di Puc prevedesse un ampliamento della zona Pip, essendo l’area da qualche tempo nelle attenzioni di molti imprenditori che stanno programmando investimenti ed attività».
L’intero programma di interventi, dovrebbe garantire spazi verso il mare e sviluppo della zona industriale, gettando in questo modo le basi per valorizzare l’ingresso in città. «Si tratta di un investimento che, prevedendo la rivalutazione delle aree, garantirà nuovo look e valorizzazione della principale porta di accesso alla città - spiega il presidente del consiglio comunale, Fausto Vecchio, che segue direttamente la procedura per conto del Comune di Eboli -. Un intervento ampio, che comprende l’area ex macello e si coniuga anche con alcuni investimenti pubblici in favore della città, come il terminal bus, o iniziative private come il centro commerciale e il primo lotto di costruzione di un’area residenziale, investimenti come non si vedevano da almeno 20 anni».
Filippo Folliero
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